“ Non lasciamole sole!”
La questione afghana rappresenta un vulnus per le democrazie occidentali, in quanto 20 anni di impegno come forze di pace di gran parte degli stati europei, purtroppo si è conclusa tragicamente in una fuga come avvenuto in Vietnam o in Cambogia.
È chiaro che le democrazie non possono essere esportate con gli eserciti, ma è anche vero che senza i nostri interventi di peacekeeping molte migliaia di donne, uomini e bambini sarebbero morti .
Come Italia abbiamo pagato un prezzo altissimo con più di 50 morti tra i militari impegnati, ma il nobile gesto era finalizzato ad un interesse umanitario e non militare.
Il disimpegno quindi dell’Occidente dall’Afghanistan, con il tragico strascico di collaboratori abbandonati alle ritorsioni dei talebani, non fa onore al nostro paese e tanto più denota l’incapacità da parte di un ministro degli Esteri di non saper gestire situazioni così gravi, mettendo quindi in profondo imbarazzo lo Stato italiano.
Le donne purtroppo saranno le prime vittime di questo oscurantismo medievale che l’Afghanistan già conosce, ma sarà il sostegno dell’Occidente che potrà garantire loro di combattere per la libertà.