“Governare è una responsabilità che si onora per rispetto dei cittadini, ai quali chi amministra ha il compito di dare risposte fino all’ultimo, garantendo la funzionalità e l’efficacia dei servizi comunali: è per questo che continuerò a esercitare le mie funzioni in seno a una giunta nel cui lavoro mi riconosco pienamente”.
Luca Secondi, candidato sindaco del Partito Democratico, del Partito Socialista Italiano, de La Sinistra per Castello, di Italia Viva e di Azione, risponde a Castello Cambia, sottolineando di “non condividere nulla con chi continua a fare politica con l’unico obiettivo di demonizzare e screditare l’avversario, riproducendo vecchi schemi di confronto che contraddicono un’aspirazione al cambiamento accreditata solo con gli slogan elettorali”.
“I cittadini che incontro ogni giorno mi restituiscono una visione lontana dai livori e dagli antagonismi personali sui quali qualcuno cerca ancora di impostare la campagna elettorale a Città di Castello, testimoniando piuttosto l’aspettativa che vengano affrontate le questioni amministrative, realizzati progetti e risolti problemi.
Per questo mi impegnerò fino alla fine del mio mandato amministrativo, lasciando ad altri strumentalizzazioni frutto di un abito mentale che riconosce solo a loro stessi onestà, lealtà e serietà.
Chi non comprende il dovere che ogni amministratore è chiamato a esercitare dal primo all’ultimo giorno non dimostra senso delle istituzioni, ma cerca di confondere le acque facendo credere che condividere un percorso amministrativo di cinque anni fino a un mese dalle elezioni per poi abbandonare il proprio ruolo, mettendo in difficoltà settori del governo cittadino, sia un gesto di responsabilità, anziché la conseguenza della decisione di cambiare schieramento politico, rinnegando scelte che hanno portato prima a essere eletti e poi ad assumere un incarico nella giunta comunale.
Chi si candida al governo della città con l’idea di appartenere a una comunità e dare il proprio contributo lavora pensando alle persone, alla condizione dei bambini, degli anziani, delle donne, alle opportunità di lavoro e di studio, alla coesione e alla solidarietà che uniscono chi fa parte di una collettività.
Con coerenza e rispetto per questi obiettivi sono stato indicato dal Partito Democratico e ho ricevuto l’appoggio del Partito Socialista Italiano, de La Sinistra per Castello, di Italia Viva e di Azione, che si riconoscono nel lavoro dell’amministrazione comunale che ha governato la città.
E’ il percorso politico a cui appartengo e del quale mi sono messo a disposizione, dopo aver chiesto le primarie del Centrosinistra per offrire ai cittadini la possibilità di scegliere il candidato sindaco e dopo aver rivolto un appello a Luciana Bassini a unire le forze politiche e le sensibilità di questa area, facendo entrambi un passo in avanti, non un passo indietro.
Queste opportunità sono state lasciate cadere non certo da me e dalle forze politiche che mi sostengono.
Il mio lavoro e quello della squadra che mi appoggia continuerà e guarderà al ricambio generazionale della classe dirigente, puntando sulle competenze, sulle idee, sulle esperienze che sono indispensabili per amministrare e fare il bene di una città”.