Una dei temi centrali che dovrà affrontare la prossima amministrazione sarà la gestione della partecipate pubbliche. Polisport, So.ge.pu, in primis, ma anche il rilancio di eventi quali Festival delle Nazioni e mostra nazionale del Cavallo. Ci sono idee e progetti a tal proposito?
Le partecipate pubbliche hanno sempre rappresentato un campo complesso da trattare, anche perché credo che il riordino sia, nei tempi, un obiettivo annunciato da molte amministrazione che poi difficilmente trova compimento a causa della complessità della legislazione esistente e dalla mancanza di volontà governativa.
Ma è altrettanto vero che la Lega scegliendo di appoggiare Roberto Marinelli vuole dare un segnale importante e concreto:la discontinuità attraverso una politica fresca, basata sul cambiamento ed è da lì che vogliamo e dobbiamo ripartire una volta insediati. Serve un piano di rilancio anche in ambito turistico e la valorizzazione di Festival delle Nazioni e della Mostra del Cavallo, con opportune modifiche rispetto agli ultimi anni, potrebbero essere una soluzione da cui partire.
Per il Festival delle Nazioni, un cambio di passo già c’è stato con il rinnovamento del cda e l’ingresso di nuove personalità preparate come, ad esempio, Roberto Cuccolini. Certo è il primo step di un percorso mirato verso un concreto rilancio e un altrettanto miglioramento.
Per la Mostra del Cavallo, l’auspicio e l’impegno è quello di tornare al vecchio splendore, quello in cui per venire a Città di Castello si mobilitavano migliaia e migliaia di persone provenienti da tutto il mondo, certo è un traguardo perseguibile nel medio lungo periodo ma non impossibile se organizzato con un piano strategico fatto ad hoc.