Un flash mob con alcuni candidati che hanno sventolato dei cartelli colorati ha segnato la fine della conferenza stampa di presentazione di Luciana Bassini, candidata a sindaco alle prossime elezioni amministrative di Città di Castello in programma il 3 e 4 ottobre e appoggiata da Unione civica Tiferno, Castello Cambia, Sinistra civica Progressista, Civici Per Città di Castello e Movimento 5 Stelle.
Una location originale ma altrettanto suggestiva, le logge di piazza Fanti, è stata quella scelta dalla Bassini per rispondere alle domande della giornalista Annalia Sabelli Fioretti e spiegare le tematiche della sua campagna elettorale e gli obiettivi futuri.
“Non ho spaccato né il Pd ne il centro sinistra – ha detto Bassini – anzi ho lavorato per cercare un terzo candidato che potesse essere la sintesi fra due modi diversi di intendere e vedere la macchina amministrativa e la politica. Ma non c’è stata nessuna intesa. A questo punto, visto le numerose richieste da parte di cittadini, di movimenti, di associazioni ho accettato e mi sono candidata”.
Insieme è stata una delle parole più usate durate la presentazione.
Per quanto riguarda, invece, lo sviluppo economico, le infrastrutture e il turismo, Bassini ha le idee chiare: “Mi impegnerò al massimo e farò tutto il possibile per combattere l’isolamento in cui la nostra città di trova e opererò affinché venga eliminato questo gap. L’isolamento ha prodotto e creato un grave danno all’economia, al turismo e al lavoro: lavorerò per superarlo”.
Il candidato a sindaco ha ribadito anche l’importanza di un gioco di squadra realizzato con gli altri comuni del territorio.
Sulla sicurezza invece ha rimarcato la cronica mancanza di personale.
Attenzione alta anche sulla sanità “Si deve lavorare soprattutto in questo periodo, caratterizzato dal Covid, dove la salute è la cosa primaria per la città e per i suoi abitanti”.
Bassini alla fine ha concluso con: “Io sono per la trasparenza in politica e non solo. Ho sempre fatto politica in modo chiaro e trasparente ed è l’unico modo che ho per operare”.
Al termine i candidati hanno fatto una “pacifica interruzione” di piazza Fanti con i candidati che hanno sventolato dei fogli colorati dove c’erano scritti i tanti temi che caratterizzeranno la campagna elettorale e l’azione politica della coalizione.