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Verso le elezioni a Sansepolcro: Mauro Gallorini (M5S) “noi coerenti, mai con il PD a trazione renziana. Curiosi di vedere se e come Rifondazione governerà con Italia Viva”

Il Movimento Cinquestelle di Sansepolcro, va contro corrente, rispetto alla linea tracciata a livello nazionale. Nessuna alleanza con altri partiti tradizionali, non sembrano esserci i presupposti per una convivenza, troppe le divergenze che difficilmente potrebbero una sintesi in Consiglio Comunale. Per questo la scelta di correre da soli, per non rinunciare ai propri ideali. Di questo e di altro, ne abbiamo parlato con uno degli esponenti storici del Movimento, Mauro Gallorini.

Il movimento 5 stelle ha deciso, come nella passata campagna elettorale, di correre da solo. Cinque anni di consiliatura, non sono riusciti a ridurre le distanze con i partiti tradizionali, o c’è dell’altro?

I cinque anni passati in consiglio comunale con il nostro portavoce Catia Giorni in opposizione ci hanno fatto crescere con la coerenza delle nostre, azioni.  Come ci ha chiesto il nostro presidente Conte anche il movimento cinque stelle di Sansepolcro ha cercato un colloquio con le forze politiche che sostenevano il governo Conte 2 PD liberi e uguali.  Questo accompagnato con una premessa, se ciò può essere un bene per il vostro comune.  L’evidente deriva Renziana del PD locale è sotto gli occhi di tutti.  La presenza di italia viva di Renzi nella finta lista civica, le dimissioni di Lara Chiarini  dal consiglio comunale di Anghiari per candidarsi al consiglio comunale di Sansepolcro, sono dei fatti.  Fatti che oltre a dimostrare questa deriva dimostrano anche una certa viltà nei confronti dei cittadini, nascondendosi dietro una lista civica senza mostrare la loro reale appartenenza politica.  La consapevolezza che il presidente Conte con la sua volontà di convergenza  sia la possibilità più concreta e più forte per contrastare la destra in Italia, non è solo nostra, ma anche di moltissimi elettori del PD.  Il PD locale per assecondare le ambizioni del loro candidato sindaco, legittime sia chiaro, ha fatto si che questo confronto non andasse a buon fine, manipolandolo di fatto con accordi sottobanco con le forze che gli garantivano la candidatura, consegnandosi al passato, quello recente Renziano e a quello meno recente di rifondazione comunista. Pensando più alle sue ambizioni che al bene di questa città ci ha dimostrato quello che sospettavamo, non poteva essere la persona giusta.  È palese che questa svolta  Renziana porterà ad un isolamento politico la segreteria del PD locale. Chi è con Conte, non può essere con Renzi.  Rimane da capire come rifondazione e Renziani possano amministrare questa città…

Stiamo assistendo, da qualche anno, a cambi repentini circa le intenzioni di voto degli elettori. I movimenti politici o partiti non possono, a quanto pare, contare su rendite di posizione come nel Pat ssato,  è uno stimolo a fare meglio, a rinnovarsi? o come in molti pensano, ci troviamo di fronte ad un voto spinto dalle circostanze del momento, di pancia per essere chiari?

L’elettore che cambia voto è un bene per la democrazia. Ma questo deve essere guidato dalla testa e non dalla pancia. 

Faccio degli esempi. 

Sei un lavoratore ed hai lavorato una vita, speri nella pensione, la tua pancia ti dice di votare la Meloni? La tua testa ti dovrebbe ricordare che pure Fratelli D’italia voto per la legge Fornero. Trovi gli edifici scolastici della scuola pubblica non a norma a volte fatiscenti. La tua pancia ti dice di votare destra Salvini Meloni Berlusconi? la tua testa ti dovrebbe ricordare i tagli feroci e senza precedenti alla scuola pubblica dei loro governi con Gelmini e Moratti. 

Pensi che la sanità pubblica sia sempre più debole e che le risorse a lei dedicate siano poche e che i servizi sempre più lontani dai cittadini, la tua pancia di dice di votare chi nelle regioni ha già permesso questo indebolimento? La tua testa ti dovrebbe ricordare che l’unica forza politica che vuole un ritorno della sanità pubblica sotto il controllo dello stato è il movimento cinque stelle. Possibile che questa pandemia non ci abbia insegnato nulla? 

Pensi che gli immigrati siano il problema centrale di questo paese? La tua pancia ti dice di votare le forze xenofobe di Lega e Fratelli D’italia? La tua testa dovrebbe ricordare che la più grande sanatoria di extracomunitari in Italia la fecero loro con la legge Bossi Fini del 2002 furono legalizzati 697mila immigrati irregolari. Pensi che la giustizia non funzioni in Italia, la tua pancia ti dice di votare Berlusconi?  La tua testa, ok ho esagerato con questo esempio finale sarebbe troppo anche per Freud, perdono. 

Centro destra e centro sinistra, presentano programmi più o meno simili. Molto del successo ottenuto dal movimento 5 stelle, è stato costruito sulla voglia di dare al paese regole certe, trasparenti, di porre la persona al centro del progetto politico, ora questo pare più difficile. Vi si accusa, di fatto, di aver trasformato il movimento, in un partito politico, di aver “tradito” i valori alla base del progetto. Sono in grado i cinque stelle, trovare gli argomenti giusti per invertire questo trend?

A livello locale, non so se i programmi di centro destra e centro sinistra siano simili: di fatto, ancora (e siamo già al 5 settembre) non li hanno presentati Noi invece, nel giorno 8 agosto, abbiamo inviato alla stampa il nostro programma completo, mettendolo a disposizione in rete sul nostro sito. 

Chi vuole informarsi e magari anche darci consigli lo può fare. 

Per quanto riguarda i valori che sono alla base del Movimento 5 Stelle, sono sempre gli stessi. Potranno essere cambiati i metodi e i modi, come è inevitabile che sia con il trascorrere del tempo. Qualsiasi organismo vivente ha un’evoluzione, è fisiologico e inevitabile: e anche il Movimento l’ha avuta. Ma i valori fondamentali restano sempre quelli, a cominciare dall’essere incensurati e non indagati, avere la fedina penale pulita: questo è un requisito di accesso per il movimento cinque stelle, irrinunciabile. 

Un altro valore fondamentale per il movimento 5 stelle è la trasparenza, e per questo la pretesa che chiunque si candidi agisca solo per il bene pubblico e non per interessi di parte, qualunque essi siano, è un caposaldo della nostra azione politica.

Non ci può essere  zona grigia sui componenti delle amministrazioni, non è corretto nei confronti dei cittadini, il dubbio di comitati di affari dietro l’azione di un amministrazione non ci deve essere. 

Per quanto riguarda il fatto che il Movimento sia diventato un partito: era necessario che il Movimento si desse una struttura territoriale: non era possibile andare avanti senza una coordinazione, soprattutto nel momento in cui si va ad amministrare.  Questo ci rende come gli altri partiti? Non penso proprio. 

I valori che spinge ogni attivista ogni portavoce ed ogni parlamentare del movimento 5 stelle sono sempre gli stessi, la centralità dei beni comuni come fondamento della società civile, dunque scuola pubblica, sanità pubblica e acqua pubblica, rispettando finalmente l’esito referendario. 

Un’ultima domanda. Sanità e sociale tra le priorità, ma servono messaggi chiari, verso il mondo del lavoro. Servono investimenti privati, per rilanciare l’economia del borgo. Si parla dei fondi del PNRR, ma il vero rilancio, la vera ripresa, passa attraverso la voglia degli imprenditori di fare impresa. Sansepolcro ha a necessità di ritrovare il vecchio appeal, l’Altotevere umbro ci sta riuscendo, la Valtiberina Toscana riuscirà a rimettersi in carreggiata?

Il PNRR è una grossa vittoria del presidente Conte per l’Italia, ma più per la politica europea.

Mi spiego, è una vittoria per l’italia in quanto siamo il paese con più soldi stanziati, ma è soprattutto una vittoria politica in quanto l’Europa di fronte alla pandemia ha invertito la tendenza dimostrando che ci può essere un Europa dei popoli e non piegata agli interessi finanziari, ciò che avevano nel cuore i padri fondatori. 

Non è passato molto tempo, ma anche sul PNRR dobbiamo fare un piccolo sforzo di memoria ricordando quando Salvini Meloni e Renzi deridevano il presidente Conte prima del tavolo europeo, poi dopo i 210 miliardi ottenuti alcuni non li volevano altri volevano anche i soldi del MES, oggi tutti hanno in bocca il PNRR  i suoi miliardi pronti a spendere questi soldi, ma c’è da fidarsi di queste bocche fagocitanti che già tanti miliardi hanno fatto sparire?

Fatta la premessa la politica locale ha il dovere di rendere fertile il terreno con servizi ed una ammistrazione tesa ad aiutare e non a porsi ad ostacolo alle iniziative imprenditoriali affinché il nostro territorio torni appetibile. 

Questo è compito delle amministrazioni locali ma anche delle forze di opposizione, quindi di tutte le forze politiche presenti in consiglio comunale. 

Quattro anni fa il movimento cinque stelle di Sansepolcro con la consigliera Catia Giorni ha portato europarlamentari ed euro progettisti nella nostra zona industriale direttamente nelle sedi artigiane ed industriali dei nostri concittadini. 

Abbiamo fatto un incontro pubblico per mostrare la struttura le modalità fondi europei, mettendo a disposizione le conoscenze di professionisti euro progettisti. 

Dal successo di questi incontri è emersa la consapevolezza che c’è una grande attenzione da parte del mondo imprenditoriale e che ci deve essere professionalità impegno lavoro e per ottenere risultati. 

Dire semplicemente  che si è aperti ai fondi europei come se ci fosse uno gnomo che con la valigia porta i soldi è un atteggiamento demagogico da dilettante, e sei dei tale di fondi europei nel nostro comune non ne arriveranno mai. 

La nostra valle potrà ripartire di slancio solo se avrà coraggio, il coraggio di guardarsi intorno e vedere come chi ci ha già amministrato ha ridotto il nostro comune ed ora si ripropone alla città, il coraggio di capire che un isolamento politico è pericoloso, e la consapevolezza che per cambiare veramente ci vuole coraggio e partecipazione. 

Se questo coraggio non ci sarà avremmo altri 5 anni per lamentarci, come se gli ultimi 20 non fossero già abbastanza”. 

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