Su 130 complessive che partecipano alla Kermesse sono oltre 60 le aziende orafe di Confartigianato Arezzo presenti a Vicenza per le Fiera Orafa inaugurata oggi. E la nutrita delegazione aretina è rappresentata dal presidente nazionale di Confartigianato Orafi, Luca Parrini, che è anche ovviamente, presidente degli orafi di Confartigianato Arezzo e Toscana.
Una presenza significativa all’evento dì Vicenza, da dove lo stesso Parrini lancia segnali di ottimismo e di speranza per il settore: “Questa importantissima Fiera, alla quale gli artigiani orafi aretini sono molto attaccati e anche stavolta molto numerosi, si presenta in un momento di grande rilancio per il settore a livello internazionale”.
Secondo il presidente degli orafi di Confartigianato – che ovviamente si riserva poi un bilancio complessivo da tirare a fine Fiera – “questo è un momento non solo di tenuta, ma di forte affermazione della nostra presenza, come Distretto aretino – che, non dimentichiamolo, è il primo in Europa per numerosità delle imprese, numero di dipendenti e fatturato estero. Tutto ciò nasce fondamentalmente da due fattori: il primo è che lo scorso anno, proprio come Confartigianato, abbiamo proposto che, sempre qui a Vicenza, si tenesse, in presenza l’evento “Voice”, fondamentale momento di comunicazione del gioiello Made in Italy che si è rivelato strategico per mantenere contatti e contratti a livello mondiale anche in epoca Covid”.
Il secondo elemento che evidenzia Parrini è invece riferito alla particolarità del sistema orafo aretino e italiano in generale: “Le piccole imprese del nostro distretto orafo possono offrire una duttilità e una capacità di adattamento rapidissimo alle esigenze del mercato internazionale che nessun altro possiede: il nostro sistema produttivo organizzato per fasi di lavorazione successive, con aziende che lavorano in collaborazione nella realizzazione dei prodotti di oreficeria, consente di attivare una flessibilità pronta a dare risposte in tempo brevissimo alle richieste dei mercati sia dal punto di vista della qualità sia della quantità”.
A questo punto, conclude Parrini,“questa edizione della Fiera orafa di Vicenza sembra partire sotto i migliori auspici, e ci auguriamo davvero che le aziende orafe aretine proseguano e incrementino, anche attraverso questo evento, il ruolo dinamico e vincente che stanno sempre più assumendo sui mercati internazionali”.