Primo Piano Notizie

Grande prestazione dei Cadetti dell’Atletica Libertas Città di Castello, al Trofeo Musacchio di Isernia

Due medaglie d’oro, un argento, un bronzo, una quarta, quinta e sesta posizione: ottimi i risultati conseguiti dai giovani atleti, categoria Cadetti, dell’Atletica Libertas Città di Castello. Sette di loro, infatti, erano stati convocati nella rappresentativa umbra al 44mo Trofeo Musacchio che si è svolto lo scorso fine settimana ad Isernia. Grazie anche ai risultati degli atleti tifernati, tra le otto regioni partecipanti al Trofeo, l’Umbria ha ottenuto un  quinto posto.

Due medaglie d’oro, dicevamo: Mattia 

Pasquetti nel lancio del peso, con un ottimo 16.52 cm si é confermato leader stagionale nella disciplina per la categoria Cadetti, oro anche per Anita Cavalaglio nel lancio del martello che con un lancio a 44.22 cm si conferma al quarto posto in Italia.

Argento, nel lancio del disco, per 

Augusto Cecchetti che, ha fatto volare l’attrezzo a 32.91 cm.

Jacopo Carlini, nel lancio del martello, sì è guadagnato un ottimo terzo posto: con un lancio a 33.45 cm il martellista si è migliorato di ben 10 metri guadagnandosi la convocazione per i campionati italiani.

Quarto posto, nel lancio del giavellotto, per

Francesco Valori che, al primo anno di categoria ha esordito con un più che buono 39.65 cm. Esordio, nei salti e alla prima convocazione regionale, Davide Remedia, nel salto triplo sì è guadagnato un buon quinto posto volando a 10.64 cm.

Sara Stagi, infine, nei 300 ostacoli, con un tempi di 55.28 secondi, si é classificata al sesto posto.

Tutti quanti confermano la convocazione per i campionati italiani cadetti che si svolgerà a Parma il 2 e 3 ottobre. Non solo i giovani atleti, ma anche uno dei loro allenatore, Paolo Tanzi, è stato convocato in rappresentativa per seguire i ragazzi.

Come sempre gli applausi del presidente dell’Atletica Libertas Ugo Tanzi non tardano ad arrivare: “Complimenti ai ragazzi e alle ragazze che, come sempre, si confermano su ottimi livelli. Il lavoro che facciamo tutto l’anno e i sacrifici ai quali si sottopongono soprattutto i nostri atleti, in queste occasioni vengono ripagate”.

Commenti
Exit mobile version