PNRR: progetti concreti, cucitura del territorio e formazione per cogliere l’opportunità. Andrea Laurenzi ne ha discusso Sottosegretario al Ministero dell’economia Alessandra Sartore

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Ieri, venerdì 24 settembre, Andrea Laurenzi e la colazione che lo appoggia hanno ospitato a Sansepolcro il Sottosegretario al Ministero dell’economia e delle finanze Alessandra Sartore, per parlare delle opportunità che il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) può aprire alla città e alla Valtiberina.

Prima di recarsi al dibattito, il candidato sindaco ha accompagnato Sartore a visitare alcune aziende della città, così da permetterle di toccare con mano alcune delle eccellenze imprenditoriali biturgensi, per poi spostarsi presso la sede elettorale di Viale Armando Diaz, dove alle 17:30 è iniziato l’incontro.

I propositi della coalizione in merito delle sono stati esposti in apertura da Alessandro Del Bene, candidato per Andrea Laurenzi nella lista PD-In Comune. “La nostra intenzione è quella di costituire un soggetto che unisca pubblico e privato, faccia progetti e attiri risorse, così da farci fare un salto di qualità. Un soggetto concreto che aiuti le imprese a crescere, a fare formazione, a portare avanti ricerca e sviluppo così da innovarsi costantemente e che possa contemporaneamente aiutare le strutture pubbliche del comune e della vallata. Ci aspettiamo un forte collegamento a livello regionale, nazionale ed europeo, così da compiere questo salto di qualità.”

Ha quindi preso la parola Alessandra Sartore, che ha illustrato le modalità, i tempi e le peculiarità del PNRR. “Siamo in un momento straordinario. La pandemia è stato un evento che ha portato enorme negatività, ma questi fondi ci sono stati dati dall’Europa proprio per favorire una rinascita. È importante conoscere la parte attuativa del PNRR, perché intercettare i fondi vuol dire innanzitutto saper come arrivano, attraverso chi e quali sono le strade. L’assegnazione non è semplice e voi avete centrato il punto: capire come attrarre le risorse. Le risorse europee sono assegnate alle amministrazioni centrali attraverso avvisi o bandi. L’amministrazione centrale può quindi decidere se fare interventi in via diretta o a regia. La prima la fa il governo, la seconda è data in mano agli enti territoriali, che si dividono tra Regioni e Comuni. La cosa importante è quindi avere i progetti e una cucitura interna al territorio, con riferimento a tutti i suoi esponenti istituzionali: Regione, Provincia, Comune. Da soli è complicato. Nel PNRR è possibile attuare i progetti anche attraverso le società pubbliche, perciò consiglio di istituire subito un ufficio dedicato, per dialogare con le amministrazioni centrali e gli enti territoriali. Certo, bisogna attrezzarsi, però ce la si può fare. È una scommessa grandissima, che però non può non passare da una coesione tra enti istituzionali e dalla formazione. Perché chi andrà a gestire le risorse di questo ampio territorio deve essere attrezzato e i tempi sono brevi. Ci sono finanziamenti per tutto: asili, strade, rigenerazione urbana, per non parlare delle infrastrutture ferroviarie. Per ora il termine ultimo della spesa è il 2026.

“Questo intervento testimonia la bontà della scelta che abbiamo compiuto in una campagna elettorale dove abbiamo preferito non fare passerelle, ma chiamare la politica a parlare con noi di temi specifici” ha detto il candidato sindaco Andrea Laurenzi. “La campagna elettorale diventa in questo modo anche terreno di formazione. Dobbiamo essere buoni amministratori, capaci di cucire il territorio e nelle relazioni con gli enti superiori. Fin dai primi giorni è fondamentale essere attrezzati per riuscire ad attirare a noi risorse, in modo che questa grande opportunità si concretizzi.”

La chiusura del dibattito è stata affidata al capolista di Adesso Michele Gentili. “Bisogna essere veloci e siamo già in ritardo. Le competenze sono fondamentali e le risorse ci sono. La connessione del nostro comune con gli enti superiori sarà fondamentale, così come lo sarà la connessione con le aziende private. Mettere a disposizione questo ufficio che vogliamo creare è fondamentale per le piccole imprese del nostro territorio, che da sole faticano a reperire questi fondi. Storicamente la Valtiberina coglie poche di queste opportunità, che però sono fondamentali e la nostra amministrazione farà di questo uno dei suoi punti centrali.”

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