“Social, web, promozione digitale e tradizionale, comunicazione integrata a tutti i livelli: questi gli strumenti base da cui partire per garantire a Città di Castello il marchio che merita, il brand che faccia la differenza per la qualità della struttura comunicativa” così in una nota il candidato sindaco di Città di Castello Luca Secondi, già vicesindaco. “Altro prezioso valore in cui investire, i giovani. La loro energia, intuizione, capacità di immaginare un futuro di avanguardia per il territorio deve poter avere uno spazio adatto in cui sviluppare progetti e confrontarsi in modo costruttivo dando vita a un vero e proprio incubatore di startup. Poi l’agricoltura -incalza- un indotto economico enorme che coinvolge metalmeccanica, consorzi, commercio, trasporti, ma anche promozione, enogastronomia, servizi. Un settore questo che, intrecciandosi con la transizione ecologica, può fare sintesi e rilanciare i tre principali elementi chiave della filiera: economia, tradizione e sviluppo sostenibile. Anche alla sicurezza, altro tema centrale della mia campagna, voglio dare un nuovo volto -prosegue- quello della prevenzione e della pragmaticità. Quindi videosorveglianza h24 anche nelle frazioni e negli svincoli delle arterie principali per una più ampia copertura possibile del territorio urbano ed extraurbano. Non dimentico l’arte, il teatro in particolare per il quale Città di Castello negli anni si è distinta. Da qui -conclude Secondi- il motivo di una scelta che farò in qualità di sindaco: digitalizzare il Teatro degli Illuminati per proiettarlo fuori dai confini comunali, e cioè dotarlo delle attrezzature e delle infrastrutture in grado di riprendere, registrare e mandare in streaming gli spettacoli”.
Luca secondi, in gara per governare citta’ di castello, lancia la seconda fase della sfida
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