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Giornata delle Forze armate e unità nazionale celebrata con due cerimonie nella chiesa di San Domenico e a Lerchi presso il monumento ai caduti e alle vittime civili della guerra

“Giorno dell’Unità Nazionale e Giornata delle Forze Armate” celebrati questa mattina a Città di Castello con due cerimonie pubbliche in forma ridotta, nel rispetto delle disposizioni per il contenimento dell’emergenza da Covid-19. Alle ore 10 nella cappella dedicata ai caduti della chiesa di San Domenico (funzione religiosa celebrata da don Antonio Rossi) e poi presso il monumento ai caduti e alle vittime civili della guerra a Lerchi, l’assessore Letizia Guerri ha rappresentato il sindaco Luca Secondi e l’amministrazione comunale deponendo due corone di alloro nei due luoghi simbolici della città. “Come ha ricordato oggi il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel messaggio inviato al ministro della Difesa, Lorenzo Guerini – ha precisato l’assessore Guerri – il pensiero va a tutti coloro che hanno sofferto, sino all’estremo sacrificio, per consegnare alle giovani generazioni un’Italia unita, indipendente, libera, democratica.

Oggi anche noi qui come tutto l’intero popolo italiano guardiamo con sentimenti di commozione a tutte le vittime delle guerre”. Nel sottolineare i numerosi progetti ed iniziative di sensibilizzazione sulle tematiche storiche legate alla Resistenza e alla Costituzione, in particolare dei giovani e degli studenti, portati avanti dal comune, dai presidenti dei consigli comunali che si sono succeduti, in collaborazione con l’Istituto di Storia Politica e Sociale “Venanzio Gabriotti”, l’assessore Guerri ha fatto riferimento alla recente inaugurazione delle “Pietre della memoria” ai giardini del Cassero, nelle vicinanze della Biblioteca comunale Carducci e dell’oratorio don Bosco in via San Girolamo, dove sono state collocate le installazioni che portano a 30 i luoghi della memoria disseminati nel capoluogo e nelle frazioni del territorio comunale.”

“Un progetto di grande valore storico-sociale da cui ripartire per diffondere sempre di più i valori di democrazia, libertà e riconoscenza e ricordo verso persone e fatti indissolubilmente legati alla storia di Città di Castello”, ha concluso Letizia Guerri ringraziando anche la comunità di Lerchi e la scuola, presenti i bambini della quarta e quinta, per le numerose iniziative portate avanti in questi anni ricordando un eroe della Prima guerra mondiale, la medaglia d’oro, Angelo Zampini a cui è dedicato il plesso scolastico stesso. Alla cerimonia di oggi hanno partecipato accanto alle autorità militari, civili, religiose e alle forze dell’ordine e di polizia, a rappresentanti istituzionali locali e regionali, il presidente dell’Istituto di Storia Politica e Sociale Venanzio Gabriotti, Alvaro Tacchini e Pierino Monaldi, infaticabile ed ammirevole rappresentante delle associazioni di reduci, combattenti e caduti.

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