Sanità: il punto sulla revisione delle zone distretto

Data:

Firenze – L’assessore regionale alle Politiche socialiSerena Spinelli ha tenuto questo pomeriggio in commissione Sanità, presieduta da Enrico Sostegni(Pd), la relazione annuale sullo stato di attuazione della l.r.11/2017 “Disposizioni in merito alla revisione degli ambiti territoriali delle zone-distretto. Modifiche alla l.r. 40/2005 ed alla l.r. 41/2005”.

La Commissione, come ha spiegato il presidente Sostegni, ha chiesto di avere un quadro di insieme sull’andamento delle zone distretto in Toscana, anche a seguito della discussione in atto sulla proposta di deliberazione che fraziona la maxi-zona distretto “Aretina-Casentino-Valtiberina”.

Spinelli ha spiegato che dal 2018 si è proceduto a una revisione degli ambiti territoriali delle zone distretto, nel processo di accorpamento previsto dalla legge regionale 11/2017. Gli ambiti territoriali interessati sono stati 14, e sono nate 6 nuove zone distretto.

L’assessore ha ricordato che l’attuazione della maxi zona aretina ha registrato fin dall’inizio notevoli problemi “per la difficoltà di quei territori a pensarsi come un’area unica”. Si sono registrati anche intoppi al percorso di stipula di un’unica convenzione, e, a differenza delle altre zone, l’aretina non ha mai fatto richiesta dei contributi spettanti perché non si è data un nuovo assetto organizzativo. A seguito di tutto questo la Giunta regionale, ha ricordato ancora l’assessore, ha avviato il percorso per una nuova divisione in tre zone. La proposta di deliberazione fraziona la maxi-zona distretto “Aretina-Casentino-Valtiberina” in, appunto, tre distinte zone distretto: Aretina (comprendente i comuni di Arezzo, Capolona, Castiglion Fibocchi, Civitella in Val di Chiana, Monte San Savio, Subbiano); Casentino (Bibbiena, Castel Focognano, Castel San Niccolò, Chitignano, Chiusi della Verna, Montemignaio, Ortignano Raggiolo, Poppi, Pratovecchio, Stia, Talla); Valtiberina (Anghiari, Badia Tedalda, Caprese Michelangelo, Monterchi, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro, Sestino).

Dopo un passaggio in Conferenza dei sindaci, la proposta di delibera è ora al vaglio della Commissione. Nelle scorse settimane sono stati ascoltati i sindaci e i rappresentanti dell’Anci, che hanno espresso unitariamente parere favorevole alla nuova ripartizione, vista la difficoltà ad effettuare un’integrazione socio-sanitaria in tre territori che sono estremamente disomogenei tra loro e collegati con tempi di percorrenza lunghissimi. Nella prossimaseduta la Commissione si esprimerà in merito.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Modifiche alla viabilità lavori di riqualificazione di piazza Mazzini ad Umbertide, nuove disposizioni dal 22 settembre

Dal 22 settembre verrà avviata una nuova fase dei lavori...

Parata di campioni a “Lo Spino-Leggende in Salita”:

Nomi illustri dell’automobilismo italiano a Pieve Santo Stefano per...

Umbertide, il consigliere comunale della Lega, Alessio Ferranti, premiato come giovane promessa della politica italiana

Il consigliere comunale di Umbertide della Lega, Alessio Ferranti,...

Altotevere, a Terni il primo test stagionale

Venerdì 19 (alle 20) allenamento congiunto fra le squadre...