A poco più di un mese dalla firma dell’accordo tra Sviluppumbria e Centro per le Pari Opportunità della Regione Umbria – sottoscritto lo scorso 7 ottobre dall’amministratore unico di Sviluppumbria, Michela Sciurpa, e dalla presidente del CPO, Caterina Grechi, alla presenza di Luigi Rossetti e Fortunato Bianconi in rappresentanza rispettivamente di Arpal e di Umbria Digitale – si è pienamente avviata la collaborazione tra le due istituzioni per promuovere in maniera congiunta le pari opportunità nell’attività di impresa. Il principale strumento operativo previsto dall’accordo è l’attivazione dello sportello “Point Donna Umbria” localizzato presso la sede legale del CPO a Perugia in via Giuseppe Mazzini 21. “Point Donna Umbria” nasce per fornire assistenza alle donne che intendono avviare un’impresa in Umbria o che, comunque, hanno necessità di avere informazioni in merito alla propria attività imprenditoriale, inclusa la possibilità di accedere a finanziamenti pubblici. Il servizio di orientamento e accompagnamento, interamente gratuito, verrà fornito da personale qualificato messo a disposizione dall’Agenzia per lo sviluppo Economico di Sviluppumbria. Lo sportello sarà aperto fisicamente una volta alla settimana ed è prevista anche l’erogazione dei servizi on line online.
“Con questa iniziativa Sviluppumbria, Agenzia per lo Sviluppo Economico della Regione Umbria, intende instaurare un rapporto di collaborazione con CPO finalizzato ad avviare iniziative congiunte, in linea con i rispettivi mandati – ha dichiarato Michela Sciurpa – La promozione dell’impresa femminile rientra a pieno titolo negli obiettivi strategici di Sviluppumbria. Si tratta di uno dei temi prioritari per rilanciare la competitività regionale in modo inclusivo e socialmente sostenibile. Nella mia duplice veste di donna imprenditrice e di amministratore di Sviluppumbria ho voluto fortemente promuovere questa iniziativa per unire le forze con CPO mettendo a fattore comune le competenze e i servizi erogati dall’Agenzia e fare conoscere a sempre più donne le opportunità esistenti sul territorio”.
Nel commentare l’iniziativa la presidente Grechi, ha sottolineato come “il CPO si è sempre contraddistinto, come istituzione, per l’erogazione di servizi alle donne (La Biblioteca e il Centro Antiviolenza Telefono Donna). Questo a testimonianza della sua storica vocazione di essere sul territorio un presidio che offra alle donne umbre strumenti concreti, fattivi, per garantire visibilità ai loro bisogni e per il raggiungimento di una propria autonomia”.
“Lo sportello “Point Donna Umbria” rappresenta un ulteriore passo in questa direzione, che confido possa supportare tante donne umbre nella valorizzazione della loro creatività e progettualità nel lavoro”.
Fra gli altri ambiti di collaborazione previsti dall’accordo – che prevede una durata triennale con possibilità di rinnovo- vi sono anche la promozione di indagini conoscitive sulla realtà imprenditoriale locale, l’identificazione delle opportunità di accesso e di promozione delle donne nel mondo del lavoro e dell’imprenditori, le attività di formazione imprenditoriale e professionale e la collaborazione con gli altri attori locali che si occupano di promozione e sostegno all’imprenditorialità femminile e alle politiche attive del lavoro.