Anche quattro chiese tifernati del Fondo Edificio di Culto Fec ammesse a finanziamento per manutenzioni e restauri. La soddisfazione del sindaco Luca Secondi e del vescovo, monsignor, Domenico Cancian

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“Quattro chiese, tra l’altro di grande valore storico, artistico, sociale oltrechè ovviamente religioso, di culto, ammesse a finanziamento per il restauro e la messa in sicurezza, nell’ambito di un piano di interventi provinciali, approvati dal Ministero dell’Interno, su proposta della Prefettura di Perugia, in base a progetti predisposti dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio dell’Umbria, è senza dubbio una notizia positiva che tutta la comunità locale non può che accogliere con entusiasmo ed orgoglio. Voglio cogliere occasione per ringraziare i livelli governativi, la chiesa umbra e la diocesi tifernate, la Soprintendenza, la Prefettura di Perugia e tutti gli enti ed organismi specifici che hanno consentito di giungere a questa importante determinazione”, è quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi, nel commentare con soddisfazione la notizia, che fra le 19 Chiese perugine appartenenti al patrimonio del Fondo Edificio di Culto Fec (un ente dotato di personalità giuridica gestito dal Ministero dell’Interno ed amministrato, a livello provinciale, dalle Prefetture), figurano le Chiese di San Domenico, San Francesco, Santa Chiara delle Murate e Santa Maria delle Grazie.

Come precisato dalla Prefettura di Perugia, “per la realizzazione dei progetti, che consentiranno di provvedere a manutenzioni straordinarie e restauri della gran parte delle 23 Chiese del FEC presenti in provincia, si potrà disporre di un finanziamento complessivo di circa 3,7 milioni di euro, rinveniente per oltre il 60% dalle misure previste nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) attivate dal Ministero dell’Interno per il finanziamento di interventi sul patrimonio FEC”. “Una notizia di grande rilievo – conclude Secondi – che rende merito al ruolo sempre attivo e propositivo svolto in questo contesto dalla chiesa locale, regionale e nazionale ed in particolare al Vescovo, Monsignor Domenico Cancian, dal clero tifernate, custodi attivi degli edifici di culto di rara bellezza storico-artistico”. Inevitabile soddisfazione del Vescovo, monsignor Domenico Cancian, che ringrazia tutti i livelli istituzionali e gli organismi deputati a questo genere di interventi che hanno contribuito alla definizione di progetti di recupero e messa in sicurezza di chiese di grande valore religioso, sociale, artistico ed affettivo per tutti i fedeli, i cittadini e i turisti che in futuro ne potranno apprezzare ancora di più la bellezza”. “L’inserimento nel lotto nelle quattro chiese ammesse a finanziamento della chiesa monumentale di San Domenico, assume inoltre un significato particolare che ci rende tutti felici, proprio nell’anno in cui si è svolta, lo scorso settembre, la solenne concelebrazione eucaristica di ringraziamento al Signore per la nuova Santa, Margherita da Città di Castello”, precisa Cancian

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