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Emanuela Arcaleni ( Castello Cambia) “Belladanza verrà ampliata: sui rifiuti si fanno utili, a discapito dell’ambiente e del territorio”

Sulla gestione rifiuti regionali assistiamo sui giornali all’ennesimo scaricabarile tra PD e Lega, come già avvenuto sulla scuola e sulla sanità. Gli esponenti di questo teatrino non si rendono forse conto che i cittadini hanno capito da un pezzo che queste baruffe servono solo a nascondere le reciproche responsabilità. E che i due partiti la pensano allo stesso modo: nessuno dei due contesta l’ampliamento della discarica di Belladanza, ma l’uno fa finta di non sapere che gestisce la discarica da decenni, e l’altro rinfaccia, non riuscendo a giustificare ai cittadini tifernati le decisioni regionali.

I cittadini però sono stanchi: vorrebbero spiegazioni sui motivi di questo ampliamento, sull’impatto ambientale e sul perché non si sia fatto abbastanza per scongiurare la fase emergenziale riconosciuta dal governo regionale. Si sa , le emergenze a volte sono utili a imporre scelte sgradite e contestabili, come l’ennesimo scempio ambientale o…un inceneritore.
Ma sia gli amministratori locali che quelli regionali sanno da molto tempo che la discarica di Belladanza sarebbe stata colmata entro metà 2022. Che la raccolta differenziata non decollava e che la tariffa puntuale era un miraggio per i tifernati. Che Sogepu stava introitando enormi somme dal conferimento in discarica dei rifiuti regionali (e non solo), ma che questo non stava abbassando le tariffe TARI dei tifernati, come invece avrebbe dovuto essere e come noi abbiamo molte volte proposto.
Io e il consigliere Bucci abbiamo scritto decine di comunicati e atti in Consiglio che chiedevano spiegazioni, paventando quello che era inevitabile osservando quanto stava avvenendo a Belladanza: ma l’allora maggioranza ( che poi è la stessa di oggi) non ha mai chiarito ai cittadini, nè preteso spiegazioni da Sogepu e dal suo amministratore unico, sullo stravolgimento del Piano di Impresa deliberato in Consiglio, del tutto disatteso, preferendo continuare a usare la partecipata nei modi che tutti conosciamo, se leggiamo l’elenco delle elargizioni e dei consulenti a libro paga di Sogepu.
Oggi i nodi vengono al pettine ed è per questo che ho presentato sia una interpellanza che permetterà a tutto il Consiglio di dibattere su queste problematiche e sul Piano di Impresa di Sogepu, sia la richiesta di convocazione in Commissione dell’amministratore unico, dott. Goracci, affinchè ci chiarisca finalmente i risultati della sua gestione come da Bilancio 2020, prima che lasci l’incarico ormai scaduto.

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