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Puletti (Lega) chiede rassicurazioni per lavoratori settore tabacchicolo”


“Quali azioni intende intraprendere la Giunta per assicurare lo sviluppo ed il mantenimento dei livelli occupazionali del settore tabacchicolo umbro, alla luce delle vicende commerciali che stanno avvenendo in quest’ultimo periodo?” Questa l’interrogazione che il consigliere regionale della Lega Manuela Puletti, ha rivolto questa mattina all’assessore Morroni durante la prima seduta consiliare del 2022. Puletti ha espresso “preoccupazioni per il futuro dei lavoratori del settore tabacchicolo umbro dell’Altotevere dopo che si è palesato il passaggio di produzione dalla ‘Tabacco Trasformatori Italia’ alla Deltafina.

Occorre – ha spiegato Puletti – fare chiarezza in seguito all’annuncio, da parte della multinazionale Japan Tobacco International, dell’acquisto di 8mila tonnellate di tabacco, made in Umbria, consolidando i suoi rapporti commerciali con il territorio e le realtà regionali operanti nel settore. Contestualmente si è palesato anche il passaggio di produzione dalla ‘Tabacco Trasformatori Italia’ alla Deltafina. Tale avvicendamento desta preoccupazioni per il mantenimento dei livelli occupazionali degli addetti del settore tabacchicolo concentrati nel distretto altotiberino, tradizionalmente legato a questa attività agricola ed agroindustriale. La nostra regione, insieme al Veneto detiene le maggiori quote di produzione tabacchicola nazionale e solo in Umbria si contano più di 2mila lavoratori.

In tale contesto la Regione Umbria sono certa stia già lavorando ad un piano di sviluppo intorno al comparto del tabacco ed elaborando una strategia di tutela e rilancio di uno dei settori economici trainanti per la ripartenza non solo dell’Alto Tevere, ma dell’intero territorio regionale”.


Il consigliere Puletti, dopo che l’Assessore Morroni, ha ricordato la nascita di una cabina di regia sulla questione, le varie iniziative poste in essere dalla Giunta e rassicurato i lavoratori sul passaggio, ha precisato che “al di là del percorso intrapreso, è necessario e fondamentale non lasciare indietro nessuno, si continui dunque a monitorare la situazione occupazionale camminando assieme ai dipendenti e alle imprese

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