Dopo sette giorni di servizio, la Fratarcangeli Cocco di Frosinone, vincitrice della gara per la gestione del trasporto locale altotiberino, ha rinunciato all’incarico.
A intervenire in seguito alla riassegnazione del trasporto pubblico locale al CARAT sono l’onorevole tifernate della Lega, Riccardo Augusto Marchetti, il consigliere regionale e comunale della Lega Città di Castello, Valerio Mancini, il consigliere regionale Manuela Puletti e Corrado Belloni, consigliere di San Giustino.
“La rinuncia della Fratarcangeli Cocco di Frosinone arriva dopo una settimana di gravi disservizi, denunciati proprio dai genitori degli studenti – raccontano i leghisti – addirittura i bambini di alcune zone sono rimasti a piedi, e questo testimonia che i dubbi che avevamo manifestato al momento dell’assegnazione della gara avevano un fondamento concreto. Il Consorzio Autonoleggiatori Riuniti Alto Tevere (CARAT) si occupa da oltre trent’anni del trasporto locale dell’Alto Tevere e lo ha sempre fatto con grande serietà – sottolineano – garantendo sicurezza e puntualità. Già da stamattina il CARAT, secondo classificato nella gara indetta dai comuni di Città di Castello e San Giustino, è tornato ad occuparsi del trasporto del nostro territorio – proseguono i leghisti – a guadagnarci non è soltanto il consorzio altotiberino, ma soprattutto gli utenti, che potranno di nuovo beneficiare di un servizio efficiente. La nostra economia sta attraversando una delle fasi più critiche degli ultimi anni, – ricordano – pertanto è fondamentale che i quasi due milioni di euro per le tre annualità previste dall’affido, entrino nelle casse di una realtà radicata ormai da decenni in Alto Tevere, e che dà lavoro a donne e uomini del nostro territorio. Auspichiamo che sulla vicenda – concludono i leghisti – vengano forniti opportuni chiarimenti dai sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini in qualità di rappresentanti dei comuni che hanno indetto la gara”.