Sono state superate le duemila firme di adesione alla petizione del Partito Democratico di Umbertide aperta al contributo di tutti.
Per tutto il mese di gennaio e forse anche oltre sarà chiusa la sala operatoria e il reparto di chirurgia.Tutto il personale dirottato altrove.
Non è accettabile che vengano smantellati personale e reparti del nostro ospedale.
L’emergenza sanitaria è un tema da affrontare con razionalità non privando i cittadini dal diritto alla cura e alla salute. Non e pensabile che il personale di un reparto venga dislocato altrove perché in due anni emergenza Covid non si è riusciti ad assumere il personale necessario.
Ad Umbertide, prima la Usl prova a chiudere il Pronto Soccorso negli orari notturni, poi chiude la RSA, che viene riaperta con posti letto ridotti e personale ridotto, poi tocca alla medicina perdere 4 posti letto e altre unità di personale, e ora tocca alla chirurgia.
Non è accettabile un simile atteggiamento da USL e Regione. Di certo non possono accanirsi con i servizi degli ospedali di Comunità, perché le Comunità, come la nostra, non accetteranno inermi simili soprusi. *E non accettiamo neppure prese in giro. L’assessore Coletto forse non è mai venuto nella nostra città, forse non ha mai visitato il nostro ospedale o la Prosperius.O se lo ha fatto era distratto, altrimenti non saremmo al punto di oggi con un ospedale privato dei servizi fondamentali e una Prosperius che naviga nell’incertezza e che ha chiuso il bilancio 2021 con circa un milione di perdite. Serve serietà e impegno non chiacchiere al vento.
La mobilitazione continuerà con ulteriori iniziative e la petizione va avanti. Grazie a tutti coloro che hanno aderito e a quanti aderiranno
PD: superate le 2000 firme a difesa dell’ospedale di Umbertide. La mobilitazione continua

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