La comunità ideale è quella che dice “Me ne importa”

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E’ questo il titolo del progetto patrocinato da Arci Servizio Civile attualmente in corso presso il Comune di Umbertide, che vede coinvolti otto volontari impegnati nell’assistenza a bambini e ragazzi diversamente abili.
Dopo un periodo di pausa dovuto all’emergenza pandemica, è di nuovo operativo il percorso volto alla promozione e realizzazione di una cittadinanza attiva e solidale.
Il progetto mira a sostenere l’inclusione e la partecipazione alla vita scolastica, sociale e relazionale degli studenti con disabilità, grazie al supporto prestato dai volontari allo svolgimento delle attività didattiche e di quelle esterne correlate.
Il Servio Civile mira a stimolare l’impegno comune per la collettività, appellandosi ai valori di partecipazione, uguaglianza, inclusione e solidarietà. Fondamentale è anche l’attitudine ad attivare e sviluppare la propria coscienza empatica, unico modo per rendere effettivo e utile il compito svolto dai volontari. Per questi ultimi si realizza così un’occasione sia di crescita personale, sia di sviluppo di competenze preziose ad arricchire il proprio profilo professionale.


In particolare, il progetto “ME NE IMPORTA”, con sede a Umbertide, impegna i volontari aderenti all’iniziativa in molteplici ambiti nel campo dell’assistenza ai soggetti fragili, in affiancamento del personale addetto. Quest’ultimo, d’altra parte, fornisce loro tutti gli elementi per personalizzare l’intervento di supporto, allo scopo di trovare canali significativi e privilegiati di relazione. I volontari partecipano infatti agli incontri di programmazione e monitoraggio dell’équipe docente ed hanno la possibilità di proporre osservazioni che contribuiscono a migliorare l’elaborazione del piano educativo individualizzato.
I volontari ora coinvolti in tale percorso hanno espresso opinioni comuni riguardanti l’esperienza che stanno affrontando, dipingendo il Servizio Civile come un’esperienza con una forte valenza educativa e formativa. Si tratta di una vera e propria opportunità di entrare a contatto con il mondo del lavoro, andando ad approfondire il background delle attività orbitanti intorno al terzo settore, che molto spesso rimane nell’ombra. In tema di prospettive future poi, esso rimane un’occasione per acquisire consapevolezza di se stessi e del percorso di vita da percorrere.
Andrea Urso, operatore volontario aderente al progetto “ME NE IMPORTA ”, ha nello specifico riportato: “quella del Servizio Civile è, secondo me, un’occasione sottovalutata da molti; non ci si rende conto del suo forte potenziale. Questa esperienza richiede impegno e dedizione ed è innegabile che si incontrino diverse prove e difficoltà lungo il percorso; tuttavia penso sia “un gioco che vale la candela” in quanto ti permette di guardare il mondo da un’altra prospettiva.

Oggi i ragazzi, io in primis, sono molto concentrati su loro stessi e sul loro futuro: questo inevitabilmente porta a dipingere il Servizio civile, e qualsiasi altra cosa che non sia perfettamente contestuale all’interesse del singolo, come un qualcosa di superfluo, che poco ha da offrire e che, anzi, potrebbe ritardare il realizzarsi della persona. Non nascondo come io stesso all’inizio fossi titubante riguardo la mia scelta; tuttavia con la stessa trasparenza, ammetto che una volta entrato in questa realtà, con tutto quello che essa comporta, mi sono reso conto delle occasioni che mi sarei perso qualora non vi avessi aderito. Anche se non perfettamente contestuale alle mie inclinazioni, sto ricavando da questa esperienza più di quanto potessi immaginare. Ci sono cose che non si imparano all’università, ma che ho appreso proprio grazie al mio percorso di volontario, come la capacità di analizzare e strutturare un programma di azione per il raggiungimento di un determinato scopo e quella di saper collaborare con le istituzioni. Competenze davvero preziose, ma mai quanto i saldi ed importanti legami che ho costruito con tutte le persone che ho conosciuto durante questi mesi di volontariato: un regalo unico, che custodirò con cura”.


L’iniziativa, che ha preso avvio nel 2021 e che ha permesso ai volontari Alice Ceccarelli, Leonardo Orazi, Marta Fisicaro, Andrea Urso, Nassima Mounouar, Veronica Lipari, Serena Marino e Ilaria Feligioni di entrare in contatto con il mondo sopra descritto, è ancora in corso.
Tuttavia, è già stato presentato il nuovo bando “ME NE IMPORTA 2022”, e complessivamente sono n. 20 i posti disponibili sul servizio civile universale (SCU) per i quali i giovani possono candidarsi nel comune di Umbertide. I soggetti presso i quali svolgeranno le loro attività sono: il Comune di Umbertide in collaborazione con Arci Servizio Civile Perugia, la Cooperativa Asad e Anonima Impresa Socialein collaborazione con Legacoop.
E’ possibile presentare la propria candidatura entro le ore 14 del 26 gennaio 2022., esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL), all’indirizzo https://domandaonline.serviziocivile.it.
La durata del progetto è di dodici mesi e a coloro che verranno selezionati sarà riconosciuto un assegno mensile di 444,30 euro. Gli aspiranti volontari devono aver compiuto i 18 e non superato i 28 anni di età e devono essere in possesso dei seguenti requisiti: cittadinanza italiana, ovvero di uno degli altri Stati membri dell’Unione Europea, ovvero di un Paese extra Unione Europea, purché il candidato sia regolarmente soggiornante in Italia.
Bando, allegati e dettaglio del progetto sono consultabili sul sito: www.arciserviziocivile.it.
Per informazioni:
Ufficio Informagiovani del Comune di Umbertide. Si riceve solo su appuntamento, nei giorni di martedì – giovedì dalle 15 alle 17. Per informazioni e appuntamenti, telefonare ai numeri: 3409040212 oppure 3666613539.

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