“Più sicuro, più confortevole e senza barriere architettoniche, l’istituto primario di San Filippo diventerà un ‘civic centre’ a disposizione della collettività, con spazi per l’incontro, per l’espressione culturale e sociale aperti al mondo dell’arte, dell’associazionismo e del volontariato tifernate, secondo un’idea innovativa di scuola di comunità come propulsore della vita pubblica e collettore delle energie e dei talenti della città”.
E’ la visione che il sindaco Luca Secondi, l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri hanno condiviso con l’attuale dirigente scolastica del Primo circolo didattico di Città di Castello, Stefania Migliorucci, e il suo predecessore, Massimo Belardinelli, nel sopralluogo dei giorni scorsi con la responsabile unica del procedimento del Comune Lucia Bonucci sul cantiere da 1 milione 400 mila euro aperto per la ristrutturazione dell’immobile che ospita le aule, gli uffici e la palestra dell’istituto. L’intervento permetterà di rendere disponibili nuovi locali all’interno dell’edificio, che saranno dotati di riscaldamento a pavimento e senza barriere architettoniche, e di sfruttare la palestra per lo sviluppo di progetti didattici aperti alla città e alle sue ricchezze culturali. “L’investimento in una scuola è un investimento nella comunità che la circonda, perché i servizi educativi sono presidio dell’istruzione e della crescita dei nostri giovani, ma anche punto di riferimento per le famiglie e per le attività sociali e culturali della collettività, nel centro storico come nelle periferie e nelle frazioni del nostro territorio comunale – osservano Secondi, Carletti e Guerri – ecco perché l’amministrazione comunale, in continuità con l’attenzione costantemente riservata negli anni, sta attuando un piano di riqualificazione sull’edilizia scolastica che interessa attualmente 14 edifici per circa 8 milioni di investimento”.
Il progetto di riqualificazione della scuola primaria di San Filippo include i lavori nell’edificio che ospita aule e uffici, finanziati dal MIUR e cofinanziati dal Comune, e nella palestra, sulla quale verranno investite risorse stanziate per il sisma del 2016. L’obiettivo principale è di ottenere il miglioramento sismico generale del complesso, attraverso una serie sistematica di interventi di consolidamento. I lavori consentiranno anche la migliore fruibilità dell’immobile, con l’abbattimento delle barriere architettoniche e l’installazione di un ascensore e di un montascale, il rifacimento della pavimentazione e dei servizi igienici nel rispetto della normativa per l’accessibilità delle persone con disabilità, interventi di prevenzione antincendio e di efficientamento energetico, mediante la sostituzione della caldaia e l’installazione di nuovi corpi illuminanti a led.