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Consiglio sanità, Tempobuono e Spatoloni (Lega Umbertide): “Dall’assessore Coletto parole rassicuranti sul futuro del nostro ospedale. Messo a tacere per l’ennesima volta il solito allarmismo del Pd e dei suoi soci”

UMBERTIDE – “Sulla sanità sono state smontate tutte le menzogne dell’opposizione”: a dirlo il segretario della Lega Umbertide Daniele Tempobuono e il capogruppo in Consiglio, Ettore Spatoloni.

“Il Consiglio sulla sanità che si è svolto ieri – proseguono gli esponenti della Lega – ha fatto chiarezza una volta per tutte e per voce dell’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, tutte le illazioni messe in atto dal Pd e dai suoi soci sul nostro ospedale sono state messe a tacere una volta per tutte”.

L’ospedale di Umbertide non chiude e il pronto soccorso continuerà la sua attività – aggiungono – Nessun servizio sarà toccato. La Prosperius addirittura diventa pubblica, andando così a risolvere una eredità mostruosa lasciata dal Pd. Il solito allarmismo del centrosinistra unito viene a cadere davanti a parole chiare e ringraziamo l’assessore Coletto per le rassicurazioni che ha dato nel corso della seduta”.

Dai leghisti arriva un attacco alle opposizioni: “Quelli che ora si stracciano le vesti per una sospensione temporanea di alcuni servizi per motivi legati all’emergenza pandemica, sono gli stessi che quando le precedenti giunte regionali di sinistra smontavano pezzo per pezzo la sanità pubblica locale restavano in silenzio? Sono sempre loro i compagni di partito di coloro che si trovano coinvolti dall’inchiesta Concorsopoli? Sono gli stessi che per decenni hanno fatto finta di niente di fronte ad azioni politiche volte a smembrare servizi e creare disagi per i cittadini? 

Vergognoso e inopportuno fare ora le raccolte firme, i sit-in e i proclami, dopo che per anni e anni questi personaggi hanno sempre accettato ogni decisione del loro partito al governo della Regione. I veri responsabili del depotenziamento dell’ospedale di Umbertide sono proprio i rappresentanti dei partiti locali di sinistra che hanno accettato supinamente il declassamento a un ospedale di secondo livello. Prima di parlare di sanità la sinistra abbia la decenza di ricordare ciò che per mano loro è stato tolto alla nostra città”.

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