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Giro di vite sugli stupefacenti a Montevarchi: i Carabinieri arrestano un altro spacciatore, dopo l’episodio di via della Sugherella di appena due giorni fa

Prosegue a ritmo serrato l’attività di contrasto ai reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti dei Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, che in questi giorni stanno concentrando i propri sforzi nell’intento di dare un vero e proprio “giro di vite” sulla piazza di Montevarchi.
Dopo l’operazione di poco più di 48 ore fa – quando i militari dell’Aliquota Radiomobile avevano tratto in arresto per detenzione ai fini di spaccio un giovane straniero controllato presso i giardinetti adiacenti a via della Sugherella (nei pressi della linea ferroviaria) e trovato in possesso di svariate dosi di hashish e marijuana – stavolta a trarre in arresto un nuovo spacciatore, sempre a Montevarchi, sono stati i Carabinieri della Stazione di Levane, che hanno bloccato un giovane valdarnese colto in possesso di sostanze stupefacenti in quantitativi e varietà tali da presumere che le stesse detenendo ai fini di spaccio.


L’odierno arrestato, fino ad oggi incensurato, era tenuto sotto controllo da tempo, ossia da quando era stato notato, durante i consueti servizi di controllo del territorio, aggirarsi per lunghe ore per le strade di Montevarchi e Levane, spesso incontrandosi fugacemente con terzi soggetti, i quali dopo una rapidissima interlocuzione, si allontanavano con atteggiamento guardingo. Tanto è vero che i Carabinieri lo avevano già controllato – sempre sul far della sera, a Levane – in altre circostanze, senza però, in quell’occasione, trovare a suo carico elementi schiaccianti.
Stavolta, l’intervento dei militari dell’Arma è giunto nello svolgimento di uno dei consueti servizi di controllo del territorio, volti a vigilare sulla sicurezza dei cittadini, con particolare riguardo alle ore serali/notturne ed aree più impegnative dell’area valdarnese, tra cui sicuramente si annovera il popoloso centro urbano di Montevarchi.
Nel corso del servizio, alla pattuglia dei Carabinieri – che in quel momento si trovava su una delle arterie di maggior transito della città – non è sfuggito il passaggio dell’autovettura conosciuta per essere in uso proprio a quel giovane su cui era nutrito già più di qualche sospetto.

A quel punto, i militari, insospettiti anche alla luce dell’orario – era quasi mezzanotte – hanno deciso di procedere al controllo, e di effettuare una accurata perquisizione personale e veicolare, ai sensi della normativa sul contrasto ai reati di traffico e spaccio di sostanze stupefacenti. I loro sospetti si sono ben presto rivelati fondati, atteso che il giovane veniva trovato in possesso di alcune dosi di circa gr. 1,1 di sostanza stupefacente del tipo hashish e marijuana, conservate in buste di cellophane termosaldate.
Alla luce di questo primo riscontro, e del crescente atteggiamento di nervosismo del giovane, i Carabinieri hanno deciso di estendere la perquisizione anche all’abitazione, ove, in effetti, veniva rinvenuta ulteriore sostanza stupefacente, occultata nel comodino della camera da letto unitamente a vari materiali per il confezionamento. Nel complesso, i militari rinvenivano e sottoponevano a sequestro:

Di fronte al palese quadro indiziario, scattava inevitabilmente l’arresto in flagranza del giovane valdarnese, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Lo stupefacente è stato sequestrato, e verrà sottoposto alle previste analisi chimiche, dalle quali sarà possibile determinare l’intensità del principio attivo, e, conseguenzialmente, il numero di dosi che avrebbero potute essere illegalmente commercializzate.

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