Semaforo verde da parte della commissione consiliare Programmazione Economica all’adesione del Comune di Città di Castello all’Associazione Italiana Città della Ceramica (AICC), che sarà quindi portata in consiglio comunale per la deliberazione formale. Alla presenza del sindaco Luca Secondi, del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, dell’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri e del dirigente di settore Lucio Baldacci, l’organismo presieduto da Maria Grazia Giorgi (Pd) ha esaminato gli aspetti della partecipazione della città al sodalizio, che conta 45 comuni soci nel territorio nazionale e in Umbria ha già coinvolto Deruta, Gualdo Tadino, Gubbio e Orvieto.
L’associazione non ha fini di lucro e persegue l’obiettivo della creazione di una rete nazionale delle città dove storicamente è venuta a svilupparsi una significativa attività nella produzione di ceramica, in modo da favorire la collaborazione tra le realtà territoriali aderenti per attività di sostegno della tradizione ceramica e per la promozione in ambito nazionale e internazionale delle esperienze che le contraddistinguono. Il sindaco Secondi e il vice sindaco Bernicchi hanno spiegato come la proposta di adesione da parte dell’AICC, sulla base di una quota annua di 2.300 euro, nasca dal riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico di Città di Castello quale città di antica e affermata tradizione ceramica ai sensi della legge 188/90, sottolineando l’importanza di partecipare all’attività dell’associazione per valorizzare il patrimonio culturale legato al settore, ma anche la sapienza artigianale che il territorio esprime attraverso aziende storiche e nuove esperienze imprenditoriali assurte recentemente agli onori delle cronache nazionali.
L’assessore Guerri ha evidenziato come la partecipazione al circuito delle città della ceramica possa essere un volano economico importante, sia dal punto di vista dello sviluppo delle aziende del territorio, che della promozione turistica della città. Parere favorevole all’adesione è stato espresso dai consiglieri Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), Riccardo Leveque (Fratelli d’Italia), e Domenico Duranti (Pd), che ha chiesto di verificare la possibilità di aderire o dare vita a un’esperienza simile nel settore della grafica. Giudizio sospeso invece da parte del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), che ha chiesto alla presidente Giorgi di convocare una seduta della commissione per una ricognizione di tutte le adesioni del Comune ad associazioni simili, al fine di valutare gli effettivi risultati di queste iniziative.