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Fratelli d’Italia fa il punto dopo l’ultima seduta del consiglio comunale di Sansepolcro

Il Gruppo Consiliare “Fratelli d’Italia – Sansepolcro Futura” – rappresentato dalla Consigliera Laura Chieli – prosegue nel suo impegno di attenzione alle necessità della popolazione e a quei temi che durante la campagna elettorale aveva sostenuto come fondanti: decoro urbano, gestione pubblica del servizio idrico, inclusione sociale, sanità locale, ambiente …

A tal proposito, poiché il Consiglio Comunale di Febbraio sarà interamente dedicato al Bilancio, riteniamo doveroso informare la cittadinanza sul lavoro che comunque abbiamo svolto in Gennaio-Febbraio e su cui stiamo continuando ad operare:1) Durante l’ultimo Consiglio del 28/12/2021 presentammo una mozione per impegnare la Giunta e il Sindaco di Sansepolcro a richiedere l’eliminazione dell’articolo 6 del Disegno di Legge cosiddetto “Concorrenza” che probabilmente andrà in discussione al Parlamento nella prossima estate. Tale articolo infatti taglia le gambe ai comuni che volessero gestire il servizio idrico, al punto da rendere infattibile la gestione diretta delle acque da parte di un comune o di un’unione consortile di più comuni. 

Sono moltissimi i comuni italiani – di ogni colore politico – che in questi mesi stanno                           rispondendo alla sollecitazione che arriva dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua di richiedere lo stralcio dell’articolo 6 del DdLConcorrenza… l’input è stato raccolto anche dal Consiglio Regionale del Friuli Venezia Giulia che ha approvato all’unanimità la mozione per lo stralcio dell’articolo.

Fortemente critica anche ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) che ha portato la propria voce in Commissione Parlamentare; da ultimo è stato il WWF, in una recente audizione in Commissione Industria al Senato, a richiedere lo stralcio e a ribadire come si debba tenere conto del referendum del 2011, garantendo l’acqua pubblica.

Durante la nostra campagna elettorale una delle lamentele che con più insistenza ci arrivava dai cittadini era proprio quella relativa a Nuove Acque: al caro-bollette e al  fatto che i soldi dei Biturgensi vadano a riempire le tasche dei Francesi e dei Romani, visto che Suez e Acea sono i maggiori azionisti privati della Società Nuove Acque. 

Ricordiamo tra l’altro che il Comune di Sansepolcro nel suo Statuto dedica l’intero articolo 8 bis all’acqua come bene pubblicoe si impegna per il suo riconoscimento.

Quando durante l’ultimo Consiglio Comunale presentammo la mozione per richiedere lo stralcio dell’articolo 6 – siccome la maggioranza espresse la necessità di approfondire la questione prima di esprimersi con una votazione – la Consigliera Laura Chieli ritirò la mozione per portare la questione in Commissione Consiliare, presso cui si sarebbe fatta accompagnare da un esperto in materia che avrebbe sviscerato l’argomento e permesso a tutti di acquisire maggiore consapevolezza.

La Commissione Servizi Generali si è riunita il 15 Febbraio scorso e, come dichiarato in Consiglio, la Chieli ha portato il contributo di Gianfranco Morini , il Presidente del Comitato Acqua Pubblica che da anni si batte per il rispetto del referendum del 2011: figura indiscutibilmente competente in materia e super partes dal punto di vista delle dinamiche di partito.

La questione è stata ampiamente approfondita, ma sebbene tutti i consiglieri presenti si siano detti assoluti sostenitori del principio dell’acqua come bene pubblico, i rappresentati del PD hanno espresso non poche perplessità su quanto dichiarato dallo stesso Morini – cioè sulla bontà di richiedere lo stralcio dell’articolo 6; i consiglieri del PD hanno richiesto che nelle prossime settimane venga convocata di nuovo la Commissione, in modo da poter capire ancora di più e ancora meglio.

Quando le persone chiedono di capire ancora più e ancora meglio, se la richiesta non è pretestuosa, è comunque un bene; certamente fa pensare che proprio la sinistra –  per i principi fondanti che dichiara da sempre  – non abbia sposato immediatamente la proposta della richiesta di stralcio. Richiesta che emana un significato solo: “il nostro comune non è d’accordo con un’azione di governo che di fatto ci deruberebbe della nostra acqua nel momento in cui non potremmo più, laddove lo volessimo, gestirla autonomamente”.

Ci chiediamo cosa penserà la CGIL della posizione espressa in commissione dal PD locale; i consiglieri dimostratisi tanto dubbiosi sono di sinistra e dovrebbero sapere che la più grande organizzazione sindacale della loro parte non è altrettanto dubbiosa sull’argomento.La CGIL ha infatti presentato la sua memoria alla Commissione del Senato competente in cui critica incisivamente l’impianto del DdL, in particolare l’articolo 6 e il mito delle privatizzazioni.

Attendiamo allora con fiducia la prossima convocazione della Commissione Servizi Generali, sperando di poter ripresentare la nostra mozione al primo Consiglio utile. Vogliamo ricordare che nel 2027 scadrà la concessione a Nuove Acque e Sansepolcro non può farsi trovare impreparata! Tante sono le azioni da intraprendere: sin da ora occorre lavorare per riprenderci ciò che è nostro, avviare un percorso condiviso con i comuni limitrofi per l’analisi del sistema idrotecnico territoriale e per la progettazione di un piano di fattibilità per la riappropriazione del bene idrico; dobbiamo pretendere un rappresentante del nostro comune presso il Consiglio Direttivo dell’ATO ed esigere che la Valtiberina abbia un suo rappresentante presso l’EAUT … 

La richiesta di stralciare l’articolo 6 del DdL Concorrenza va in questa direzione operativa e rappresenta un primo ed importante segnalepubblico.2) Un altro tema molto caro a noi e a tantissimi cittadini è quello del decoro urbano; le condizioni dell’ingresso nord  di Sansepolcro – la parte iniziale dei Viali di Porta Fiorentina,per capirsi – costituiscono una bella spina nel fianco per la nostra città, considerato poi che la situazione si protrae ormai da lunghi decenni.  

Sono parecchie le persone che in questi mesi ci hanno contattati: mèmori della nostra campagna elettorale che faceva della dignità urbana un caposaldo programmatico, ci hanno sollecitati perché si faccia finalmente qualcosa per riabilitare una zona nevralgica e centralissima; zona che dovrebbe essere massimamente valorizzata e che, invece, si presenta con la rovinosa fatiscenza dei sobborghi più arretrati.

A nostro avviso le implicazioni legate alla sicurezza e le ripercussioni sull’immagine e la vivibilità dell’area, che è collocata in un punto vitale della città, trasferiscono la questione nella dimensione di prevalente interesse pubblico.

A fronte di tutto ciò la Consigliera Chieli ha formalmente richiesto che la questione Piazza della Repubblica fosse all’ordine del giorno dell’ultima seduta della Commissione Urbanistica, tenutasi il 3 Febbraio scorso; i presenti – tranne il consigliere del PD che era assente – hanno accolto favorevolmente la proposta di Laura Chieli di aprire un dialogo istituzionale con i diretti interessati: i privati titolari delle proprietà in oggetto. 

Anche le precedenti Amministrazioni – chi più e chi meno – hanno stabilito un confronto con i proprietari degli immobili di Piazza della Repubblica, ma di fatto poi non si è maiarrivati all’individuazione di una soluzione percorribile e unitaria.

Ci auguriamo che la possibilità di interlocuzione con i soggetti privati sia proficua e che i tempi siano ormai maturi affinché Porta Fiorentina e i suoi viali, una delle zone più ariose ed eleganti di Sansepolcro, tornino ad essere – dopo lunghi decenni di incuria – il prestigioso percorso di ingresso alla nostra città.

Entro la fine di Marzo sarà quindi convocata una seduta della Commissione Urbanistica allargata alla partecipazione dei proprietari degli immobili di Piazza della Repubblica: primo importante step di un doveroso iter di riqualificazione condivisa che crediamo l’Amministrazione non possa esimersi di attenzionare e curare in modo particolare, vista l’importanza e la centralità dell’area urbana interessata.

Esprimiamo soddisfazione, infine, per quanto concerne le nostre mozioni passate:

quella relativa all’attivazione dei PUC (Progetti Utili alla Collettività) per i percettori del Reddito di Cittadinanza – approvata all’unanimità – è in via di attuazione, mentre quella riguardante l’intitolazione di un sito urbano ai Martiri delle Foibe – approvata a maggioranza – ha già visto l’individuazione di un’area cittadina in sede di Commissione Consiliare Toponomastica.

Continuo e concretamente fattivo il nostro legame con i Consiglieri Regionali di Fratelli d’Italia, in particolare con Gabriele Veneri: sempre ricettivo e disponibile a portare le nostre istanze e le nostre rimostranze in Regione.

Al Consiglio Comunale che seguirà quello di fine Febbraio, dedicato al Bilancio, il nostro Gruppo Consiliare presenterà altre importanti mozioni su cui stiamo al momento lavorando e sul cui conto la cittadinanza sarà informata anticipatamente, come abbiamo fatto in occasione dei consigli scorsi.

Ringraziamo i tanti Biturgensi che vedono in noi un riferimento e che ci contattano per confrontarsi e comunicarci problematiche e sollecitazioni importanti per la nostra amata città di Sansepolcro.

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