“La Regione anticiperà la predisposizione del nuovo Piano regionale dei trasporti per adeguarlo alle nuove esigenze ed alle richieste europee, in modo da definire le strategie del prossimo decennio”. E’ quanto ha affermato l’assessore regionale alle infrastrutture e trasporti, Enrico Melasecche, dando notizia dell’approvazione da parte della giunta regionale della delibera inerente la predisposizione del nuovo PRT, che disegnerà lo scenario delle strategie dell’Umbria per quanto attiene la rete delle infrastrutture da realizzare ed i collegamenti da attivare per il prossimo decennio.
“Nonostante l’attuale PRT, approvato il 15.12.2015, abbia validità fino al 2024, si è ritenuto opportuno procedere alla predisposizione anticipata del nuovo, sia per corrispondere alle “condizioni abilitanti” richieste dall’Europa, sia per definire le più opportune strategie, andando a rivedere ed attualizzare i progetti più ambiziosi oggetto della convegnistica degli ultimi trent’anni, rimasti finora nei cassetti, per andare finalmente a realizzarli, ma anche per disegnarne di nuovi, all’insegna del pragmatismo realizzativo che sta connotando in positivo questa legislatura, in un rapporto di collaborazione sinergica con il Ministero delle Infrastrutture e con i principali attori di settore a cominciare da Rete Ferroviaria Italiana, Trenitalia ed ANAS.
La fase storica che stiamo vivendo – ha spiegato l’assessore -, estremamente problematica sotto molti aspetti, consente però di cogliere molte opportunità per quei territori che saranno in grado di organizzarsi adeguatamente facendo le scelte più appropriate, in tempi necessariamente rapidi, disegnando le strategie necessarie per conseguire obiettivi di alto profilo e quanto più possibile sfidanti. La pandemia ha creato problemi enormi a tutti i paesi, ha bruciato risorse ingenti e mietuto vittime come mai accaduto prima. Tuttavia, oggi, con il contagio in fase di recessione, si pongono opportunità importanti che, se sapute cogliere con intelligenza e determinazione, possono costituire le basi non solo per recuperare i livelli precedenti ma per promuovere un nuovo, duraturo sviluppo.
La Giunta regionale, come ha ben rappresentato la Presidente Tesei nel suo recente intervento in aula, ha fin dal suo insediamento provveduto ad affrontare con forte pragmatismo i vari temi irrisolti dell’Umbria, a cominciare da quelli relativi ai trasporti ed alle infrastrutture, ed oggi si trova ai blocchi di partenza pronta ad assumersi tutte le responsabilità che le sfide odierne impongono”.
“Occorre mantenere la coerenza tra gli strumenti di programmazione regionale con la pianificazione e programmazione nazionale – ha dichiarato l’assessore Melasecche – e la predisposizione del nuovo PRT risponde a questa esigenza per poter accedere, da parte delle regioni e Province Autonome, ai fondi strutturali europei del ciclo programmatorio 2021-2027. Tutto ciò al fine di soddisfare le richieste della Commissione Europea in merito all’ottemperanza della Condizione Abilitante “Pianificazione completa dei trasporti a livello appropriato” (Regolamento (UE) 2021/1060 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 24 giugno 2021), relativamente all’Obiettivo strategico 3 “Un’Europa più connessa attraverso il rafforzamento della mobilità”.
Il Ministero – ha proseguito Melasecche – ha chiesto a ciascuna Regione di fornire aggiornamenti al riguardo, specificando le azioni già adottate o in programma per il pieno soddisfacimento delle suddette condizioni abilitanti, inclusi i riferimenti agli strumenti di pianificazione, agli atti amministrativi e ad altra documentazione rilevante allo scopo e, anche nel caso in cui gli strumenti di pianificazione siano stati già adottati ed operativi, di dare conto dell’avvenuta verifica della conformità degli stessi rispetto a tutti i criteri della condizione abilitante. Per questo abbiamo fissato un cronoprogramma di massima che prevede:
- entro il 15 aprile 2022: approvazione degli “Indirizzi del nuovo PRT 2022-2032” e del documento di Scoping VAS, da inviare alla Struttura Tecnica di Missione del Ministero per dare evidenza dell’allineamento della programmazione regionale con le nuove condizioni abilitanti;
- entro il 30 giugno 2022: redazione definitiva del nuovo “PRT 2022-2032” e del “Rapporto Ambientale, VINCA, Sintesi non Tecnica”
- entro il 31 dicembre 2022: ricezione del parere di VAS, al termine dell’iter di valutazione, ricomprendente anche la partecipazione pubblica, e invio al Consiglio Regionale per l’approvazione.
A tal fine, dovendo dar corso con urgenza alla redazione del Piano con gli studi correlati, verrà attivata la procedura di assegnazione di un incarico esterno di ingegneria ad uno studio professionale avente comprovata esperienza nel settore trasportistico, adeguata conoscenza del vigente PRT e del territorio Umbro e che sia già in possesso della mole di dati ed analisi tecniche necessarie per il rispetto dei tempi precedentemente prefigurati.
Con questo atto – ha concluso Melasecche – la Regione Umbria intende informare il MIMS degli impegni che sta assumendo per far fronte con celerità alle richieste nazionali ed europee. Una sfida importante che, nonostante i tempi ristretti, l’Umbria intende vincere”.