Prosegue incessante l’attività di controllo del territorio da parte dei Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, volta principalmente a perseguire delitti particolarmente invasivi della sfera privata quali quelli contro il patrimonio, ma anche quelli relativi all’uso ed allo spaccio delle sostanze stupefacenti, spesso tra loro direttamente connessi.
Nelle ultime settimane peraltro, l’attenzione dei Carabinieri è stata richiamata in particolare su alcuni comportamenti di gruppi di giovani, tristemente saliti agli onori della cronaca locale e nazionale per alcune scorribande nel comprensorio tifernate.
In tale contesto nella tarda serata di mercoledì, i Carabinieri della stazione di Città di Castello hanno denunciato in stato di libertà un 22enne di origine tunisine, trovato in possesso di un coltello a serramanico e di una modica quantità di sostanza stupefacente.
L’uomo, notato aggirarsi in maniera sospetta davanti alla stazione ferroviaria di Città di Castello, interpellato circa la sua presenza sul posto, essendo all’incirca la mezzanotte, forniva risposta elusive, tali da indurre i militari ad approfondire gli accertamenti.
E’ stato così che è venuto fuori un coltello della lunghezza di circa 20 cm con 8 cm di lama, tenuto in tasca dal ragazzo, che non ne giustificava il porto. Assieme al coltello, anche una piccola quantità di hashish.
Accompagnatolo quindi presso gli uffici della locale Compagnia dei Carabinieri, il coltello e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre il 22enne è stato deferito alla Procura della Repubblica per porto di oggetti atti ad offendere senza giustificato motivo e segnalato alla Prefettura di Perugia quale assuntore di sostanze stupefacenti.