Giovanni Granci, 68 anni, già docente e dirigente scolastico vicario, è il nuovo Presidente dell’Asp “Giovanni Ottavio Bufalini” centro di istruzione e formazione professionale per il prossimo quadriennio. E’ stato nominato dai consiglieri del Cda, designati dal comune di Città di Castello e di San Giustino, che risulta così composto: Paola Baldicchi, Marcello Gnoni, Elisa Volpi e Marcello Minelli. La presentazione del nuovo consiglio di amministrazione della storica “scuola” di arti e mestieri, fondata quasi 113 anni fa, il 21 novembre del 1909, si è svolta questa mattina presso la sede del centro di formazione alla presenza tra gli altri del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, dell’assessore alla formazione, istruzione e cultura del comune di San Giustino, Milena Crispoltoni Ganganelli e del direttore del centro, Marco Menichetti. “Per prima cosa mi sento di ringraziare il CDA uscente per il lavoro svolto – ha esordito il neo-presidente Granci – la mia carica si inserisce in un percorso di oltre 113 anni, durante i quali la scuola è stata un punto di riferimento per molti giovani che vi sono cresciuti e che grazie ai percorsi professionali sono entrati nel mondo del lavoro. Sono certo che il lavoro da svolgere dovrà basarsi sul continuare a proteggere e mantenere il nostro stretto legame con il tessuto produttivo della vallata e allo stesso tempo rispondere al bisogno di giovani che cercano di costruirsi un futuro attraverso il lavoro. Sicuramente, ci dedicheremo all’ampliamento dei nostri laboratori, al loro miglioramento in modo da essere sempre aggiornati ed in linea con le innovazioni richieste sia nella meccanica, che nella ristorazione come nel settore del benessere.
Un’attenzione particolare dovremo dedicarla però al settore dell’artigianato, protagonista del nostro territorio negli anni passati e che ha rappresentato per noi sempre un punto di riferimento e che deve tornare ad essere un settore nel quale possano costruirsi un futuro i nostri studenti. Credo – ha concluso Giovanni Granci – che sarà nostro compito però riuscire nei prossimi anni a potenziare e rendere stabile un’offerta formativa dedicata ai giovani che, compiuti 18 anni, devono ancora disegnare il proprio futuro professionale.” I due rappresentanti istituzionali, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi e l’assessore Milena Crispoltoni Ganganelli, che ha portato il saluto del sindaco di San Giustino, Paolo Fratini, nel ringraziare la “governance” uscente per il lavoro svolto hanno salutato con soddisfazione la nomina del presidente Granci e del nuovo cda “rappresentativo del territorio e dei comparti artigianali e produttivi che sono storicamente la linfa vitale del nostro tessuto economico comprensoriale”. “Il centro di istruzione e formazione “Bufalini – hanno detto Secondi e Crispoltoni Ganganelli – è motivo di orgoglio per l’intera comunità locale e regionale, un punto di riferimento storico che nel corso degli anni si è evoluto e perfezionato in base alle esigenze del mercato del lavoro, della richiesta di occupazione dei giovani, diversificando l’offerta formativa, la didattica e i percorsi di laboratorio in base ai cambiamenti e alle esigenze lavorative. Il presidente Granci assieme al nuovo cda, ne siamo sicuri sapranno imprimere nel corso dei quattro anni del loro mandato un ulteriore slancio ad una istituzione della formazione, dell’artigianato di qualità, della innovazione tecnologica, della bellezza intesa in tutte le sue forme per giungere alla gastronomia, che rappresenta per tutti noi un fiore all’occhiello” , hanno concluso Secondi e Crispoltoni Ganganelli.
L’attività di progettazione ed erogazione di corsi di formazione si concentra oggi su alcune macrotipologie: La formazione iniziale destinata ai giovani fra i 14 e i 18 anni, con corsi biennali e triennali finanziati, e quindi completamente gratuiti per le famiglie, su profili ed aree professionali ben definite, e cioè:
- L’area “Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica” con i profili di Operatore meccanico e Operatore alla riparazione di veicoli a motore
- L’area “Ricettività – Ristorazione” con i profili di Operatore della ristorazione, Addetto alla cucina (aiuto cuoco) e Addetto qualificato al servizio al bar
- L’area “Servizi alla persona – Cura della persona e benessere fisico” con i profili di Operatore del benessere- Acconciatore e Operatore del benessere – Estetista. La formazione iniziale destinata agli adulti (over 18) finanziata a mezzo Avvisi pubblici o con voucher, con corsi di diversa durata, in base alla qualifica da conseguire, anch’essi completamente gratuiti per gli allievi, su profili ed aree professionali ben definite, e cioè:
- L’area “Meccanica, produzione e manutenzione di macchine, impiantistica” con i profili di Addetto qualificato alle macchine utensili, Addetto qualificato saldatore – saldatura a fiamma e Addetto qualificato saldatore – saldatura elettrica
- L’area “Ricettività – Ristorazione” con i profili di Operatore della ristorazione, Addetto alla cucina (aiuto cuoco), Addetto qualificato al servizio al bar, Addetto qualificato alla cucina (cuoco), Addetto qualificato pizzaiolo
- L’area “Produzioni alimentari” con il profilo di Addetto qualificato pasticciere
Sono disponibili, per questa stessa tipologia, sul Catalogo Unico Regionale dell’offerta formativa individuale, molti altri corsi , anche in aree differenti, con accesso a pagamento o a mezzo voucher formativo rilasciato dai competenti Servizi per l’Impiego. La formazione continua/permanente dedicata a lavoratori con diverse tipologie di contratto (apprendisti, lavoratori dipendenti, collaboratori, lavoratori in somministrazione), di volta in volta concordata con i Servizi Pubblici (Regione Umbria, ARPAL) o le aziende del territorio;
La formazione superiore, destinata agli adulti in possesso di titoli di studio elevati (diploma di maturità, laurea triennale, laurea magistrale o a ciclo unico), finanziata a mezzo Avvisi pubblici, con corsi di diversa durata, generalmente comprendenti tirocini di specializzazione, e finalizzata ad elevati livelli di competenza (un esempio, i corsi per Tecnico di Servizi Incoming Specializzato in Turismo Accessibile e per Tecnico per la ricerca e lo sviluppo di prodotti alimentari ecosostenibili).
I settori nei quali la scuola opera sono la Ristorazione e Sala-Bar, l’estetica, l’acconciatura, la meccanica tradizionale e quella per auto e moto. I corsi di prima formazione completamente gratuiti che la Scuola offre si dividono in Sistema Duale (per i ragazzi che escono dalle scuole medie) e Diritto-Dovere (a cui può accedere chi ha già adempiuto all’obbligo scolastico) ed hanno una durata annuale di 1000 ore. Sono incentrati prevalentemente sull’ambito pratico con molte ore di laboratorio curate da docenti preparati e veri professionisti del territorio a cui si va ad aggiungere un lungo periodo di stage che apre definitivamente agli allievi le porte del mondo del lavoro. Con una percentuale di assunti che sfiora il 90% la Bufalini ogni anno qualifica nuovi allievi pronti a realizzarsi una vita autonoma con competenze professionali importanti e chi non trova lavoro nel proprio settore di studi riesce a trovarlo agevolmente in altri. L’ASP si occupa anche della formazione degli adulti dall’età dell’apprendistato. La Bufalini oggi sta assumendo sempre più una connotazione europea grazie a progetti Erasmus+ come “MA! – Multimedia & Audiovisual” e “The Tourist” già in fase di realizzazione e il nuovo “Montessori in the VET”, realizzato in collaborazione con un altro pezzo di storia tifernate come la Tela Umbra, in attesa di valutazione. Una risposta è stata data anche alle tante persone che sono alla ricerca di corsi di breve durata dove accrescere le proprie capacità in vari campi come la cucina, la pizzeria, le lingue straniere, la stampa 3D e la fotografia digitale. In poco più di 1 anno, infatti, il progetto FORMA T.I. ha visto l’iscrizione di oltre 370 persone e la realizzazione di oltre 20 corsi serali. Nell’ultimi anni, inoltre, la Bufalini oltre ad occuparsi del nuovo servizio Digipass nei comuni dell’Altotevere garantendo a tutti coloro che ne necessitano un accesso facile e gratuito al digitale, cura la gestione di diversi progetti Regionali per il Comune di Città di Castello, come quello relativo alla rete interattiva museale RIM Alto Tevere e De Gustibus sulla promozione della nostra enogastronomia.