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Il consiglio comunale approva all’unanimità la mozione della consigliera Arcaleni (Castello Cambia), emendata dal consigliere Bevignani (Pd), per la partecipazione al progetto “Mangiaplastica” nel 2023 e l’incentivazione della raccolta differenziata

Il consiglio comunale ha dato mandato al sindaco Luca Secondi e alla giunta di “valutare la partecipazione nel 2023 al bando del programma sperimentale Mangiaplastica” e di “attivare la necessaria interlocuzione con i vertici della partecipata Sogepu per valutare la necessità di attuare azioni concrete al fine di incentivare comportamenti virtuosi nei cittadini e aumentare la raccolta differenziata, nello specifico la raccolta e il riciclo della plastica, aggiungendo ulteriori macchinari ecocompattatori da posizionare in punti strategici della città e delle frazioni”. L’esecutivo è stato impegnato all’unanimità dai consiglieri presenti in aula (Pd,Psi, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Civici X Città di Castello, Unione Civica Tiferno, Lega, Lista Civica Marinelli Sindaco e Castello Civica), che hanno approvato la mozione presentata dalla capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ed emendata dal consigliere del Pd Federico Bevignani. Illustrando la proposta, la consigliera Arcaleni ha richiamato l’attenzione sull’importanza di “sviluppare il riciclo della plastica e di incentivare i cittadini a fare una corretta raccolta differenziata”.

La rappresentante della minoranza ha quindi evidenziato che i termini per la partecipazione nel 2022 al bando ministeriale per il progetto “Mangiaplastica” fossero ancora aperti, scadendo il 31 marzo, e ha invitato l’amministrazione comunale a cogliere quest’anno o nei prossimi due anni “l’opportunità di acquisire un eco-compattatore, un macchinario che permette di raccogliere in maniera ottimale la plastica e di favorirne il riciclo, consentendo anche una premialità degli utenti che potrebbe consistere in coupon con una scontistica da sfruttare negli esercizi commerciali della città oppure in una riduzione della Tari”. “Si tratta di un meccanismo attraverso il quale potremmo incentivare la raccolta della plastica, e quindi la tutela dell’ambiente, nello stesso momento in cui andiamo a sostenere il tessuto economico della nostra città, indirizzando gli utenti virtuosi all’acquisto presso gli operatori commerciali locali”, ha rimarcato Arcaleni, invitando Sogepu a valutare di investire sugli eco-compattatori per potenziare l’eventuale adesione del Comune al progetto “Mangiaplastica”. L’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli ha preso la parola per informare il consiglio comunale che l’amministrazione comunale si doterà di 4 eco-compattatori, che saranno distribuiti nel territorio comunale per la raccolta non solo di plastica, ma anche di alluminio e altre tipologie di materiali riciclabili. “Abbiamo già intrapreso un percorso diverso rispetto a quello prospettato dalla consigliera Arcaleni – ha spiegato Mariangeli – come beneficiari di una quota dell’investimento da un milione di euro dell’Auri per la riduzione dei rifiuti e il risparmio idrico”. “A Città di Castello sono stati assegnati 37.757 euro e insieme a Sogepu abbiamo presentato un progetto, che il Comune cofinanzierà per 5.242 euro per un totale complessivo di 43 mila euro ed è già stato inserito nel bilancio di previsione 2022-2024, per l’installazione di 4 eco-point tecnologici compattatori per diverse tipologie di rifiuti”, ha precisato l’assessore, che ha anticipato come un’installazione interesserà il trestinese, una il capoluogo e due la zona nord del territorio comunale.

“Questo investimento dovrebbe portare benefici in termini di miglioramento della qualità dei materiali raccolti, di gestione della raccolta differenziata e di sensibilizzazione dell’utenza, soprattutto delle nuove generazioni, sulla corretta separazione dei materiali, anche attraverso un sistema di premialità collegato all’informatizzazione degli eco-point”, ha aggiunto Mariangeli, che ha concluso: “questi obiettivi dell’amministrazione credo siano pienamente nello spirito della mozione della consigliera Arcaleni”. Nel condividere gli obiettivi della consigliera Arcaleni e dall’assessore Mariangeli, il consigliere del Pd Federico Bevignani, ha sottolineato “l’importanza di operare anche per la riduzione della produzione di plastica”, ricordando le iniziative intraprese negli ultimi anni in questo senso dall’amministrazione comunale con l’installazione delle fontanelle pubbliche dell’acqua potabile e il fatto che siano disponibili incentivi a livello nazionale per l’installazione di purificatori d’acqua domestici, che permettono di abbattere l’utilizzo delle bottiglie. “Gli eco-compattatori che acquisirà l’amministrazione comunale consentiranno di andare oltre la sola raccolta della plastica e anche il progetto ‘Mangiaplastica’, che comunque è importante perché segue la direttiva europea finalizzata alla riduzione della plastica nell’ambiente e al riciclo di questo materiale”, ha sostenuto Bevignani, proponendo alla consigliera Arcaleni di “emendare la mozione prevedendo non più l’adesione al progetto per il 2022, viste le scelte già compiute dal Comune, ma per il 2023”. “Valutando la risposta della comunità all’installazione dei 4 eco-compattatori previsti, l’amministrazione comunale potrà meglio programmare anche un eventuale investimento con Sogepu”, ha concluso il rappresentante della maggioranza. In sede di replica la consigliera Arcaleni ha preso atto con soddisfazione dell’acquisizione da parte del Comune dei 4 eco-compattatori, “che va nella direzione giusta di potenziare la raccolta differenziata e il riciclo dei materiali”, suggerendo di installarli nelle vicinanze delle scuole per sensibilizzare i giovani alla raccolta differenziata e di valorizzare la premialità collegata all’utilizzo dei macchinari per incentivare i comportamenti virtuosi dei cittadini. In questo contesto, la capogruppo di Castello Cambia ha ricordato che “non ha avuto purtroppo seguito finora la mozione che avevo proposto nel 2018 ed era stata approvata all’unanimità dal consiglio comunale per la distribuzione insieme a Sogepu, che lo ha fatto in altri comuni, di una borraccia a tutti gli studenti degli istituti del territorio per abbattere l’utilizzo delle bottiglie in plastica a scuola”. Arcaleni ha, quindi, accolto la proposta del consigliere Bevignani, condividendo l’opportunità di cercare di partecipare al bando “Mangiaplastica” nel 2023, visti i tempi ormai stretti per il 2022 e il percorso già avviato dall’amministrazione comunale.

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