Controlli nei centri di Subbiano, Capolona ed Arezzo. Tre persone denunciate a piede libero perchè trovate senza green pass e una sanzionata per ubriachezza.

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Nella notte tra sabato e domenica i militari della Compagnia Carabinieri di Arezzo hanno effettuato un mirato servizio di controllo del territorio che ha interessato i centri città di Arezzo, Subbiano e Capolona, finalizzato a prevenire e contrastare fenomeni criminosi, nonché episodi di degrado urbano e comportamenti potenzialmente pericolosi per i cittadini e tipici del fine settimana.

Il servizio è stato svolto in modo coordinato da numerose unità di carabinieri, in divisa ed in borghese, coinvolti con più pattuglie automontate. Sono state presidiate le zone sensibili dei centri urbani dalle prime ore della sera fino a notte inoltrata, inizialmente con attenzione massima ai luoghi di aggregazione dei cittadini e nelle ore più tarde i controlli si sono spostati verso la periferia del capoluogo, al fine di prevenire incidenti stradali durante il rientro dei cittadini presso le proprie dimore. Infatti, sono stati eseguiti controlli organizzati in entrambi i sensi di marcia, sui conducenti delle autovetture lungo le arterie maggiormente trafficate, finalizzati ad individuare e sanzionare le persone che si mettono alla guida sotto l’alterazione di sostanze alcoliche o stupefacenti ed in tale contesto sono state identificate 98 persone, tra italiani e stranieri.

In occasione del servizio sono stati controllati anche 2 esercizi pubblici ed ulteriori 91 persone, per lo più ragazzi di giovane. L’esito dell’intera attività ha visto 3 persone denunciate perché trovate alla guida sotto l’influenza dell’alcol, tutti italiani dai 30 ai 50 anni, e le cui patenti sono state ritirate; oltre a ciò all’interno di un esercizio pubblico di Arezzo, è stata sanzionata una persona perché stava lavorando in un bar senza avere il “green pass” necessario secondo le disposizioni normative vigenti. Un’altra persona è stata sanzionata per ubriachezza, a seguito di una lite con un suo conoscente, ove una pattuglia è intervenuta riuscendo a tranquillizzare le parti, scongiurando gravi conseguenze per l’incolumità dei contendenti.

L’attività svolta è inserita in una serie di specifici servizi svolti dall’Arma dei Carabinieri nelle città della provincia finalizzati a tutelare in cittadini e, contemporaneamente, consentire lo svolgimento della vita sociale in un contesto di sicurezza e legalità.   

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