Primo Piano Notizie

Per il Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli una cornice istituzionale con le altre città del territorio per una mostra di vallata che valorizzi l’opera del maestro dal punto di vista culturale e turistico”: l’assessore Michela Botteghi risponde in consiglio comunale all’interrogazione della consigliera Luciana Bassini (Civici X Città di Castello

Luciana Bassini Civici X Città di Castello

“Per il Cinquecentenario della morte di Luca Signorelli siamo intenzionati a creare una cornice istituzionale con le altre città coinvolte per realizzare una mostra di vallata che ci permetta di valorizzare dal punto di vista culturale e turistico l’opera del maestro nel nostro territorio”. L’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha anticipato in consiglio comunale il progetto in cantiere per il 2023, rispondendo all’interrogazione con cui la capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini chiedeva che l’amministrazione comunale si facesse “promotrice presso il GAL di appartenenza, in accordo con i Comuni che ne fanno parte, dell’attivazione delle risorse da destinare ad un progetto per le celebrazioni del 500esimo anno dalla morte di Luca Signorelli anche nel territorio dell’Alta Umbria, ricco delle opere donateci dall’artista cortonese”. “E’ assolutamente necessario attivare i percorsi che consentano di dare adeguato risalto all’importanza dell’opera di Luca Signorelli nel nostro territorio”, aveva sostenuto Bassini in aula, ricordando l’impronta lasciata dall’artista e facendo presente l’iniziativa del GAL del Trasimeno e dell’orvietano che si è proposto come capofila per organizzare gli eventi del 500esimo anniversario della morte di Luca Signorelli del Perugino”.

“Dopo Pasqua ci incontreremo con gli altri comuni della vallata per lavorare insieme a una mostra che possa avere una visione di vallata e riflettere le testimonianze artistiche lasciate da Signorelli a Citerna, Umbertide, ma anche Sansepolcro”, ha spiegato l’assessore Botteghi, riferendo dei contatti con Cortona, dove il pittore è nato ed è morto, “finalizzati a creare un possibile collegamento museale e artistico”. L’amministratrice ha preannunciato che “il Comune si confronterà con il GAL Alta Umbria, ma anche con le altre realtà regionali, come Perugia e Orvieto, e nazionali per organizzare una mostra degna dell’importanza dell’opera di Signorelli”. “La mostra che abbiamo dedicato a Raffaello nel Cinquecentenario della morte ha avuto riscontri importantissimi per Città di Castello in termini di visitatori e di feedback turistici”, ha puntualizzato Botteghi, segnalando come “dopo l’esposizione siano aumentate le richieste di prestiti di opere alla nostra Pinacoteca comunale”. “Tutto questo – ha concluso l’assessore – ha confermato quanto una mostra di valore possa rappresentare uno straordinario volano culturale e turistico per un territorio e il suo patrimonio”. In sede di replica, la consigliera Bassini ha chiarito che vigilerà affinché quanto riferito dall’assessore “abbia un ritorno per la nostra città” e ha ringraziato l’Associazione Chiese Storiche per l’iniziativa di commissionare alla Bottega Tifernate la copia del quadro “Adorazione dei Pastori” che Luca Signorelli realizzò per la chiesa di San Francesco.

Commenti
Exit mobile version