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Il consiglio comunale approva all’unanimità la mozione per l’ampliamento delle strisce rosa presentata da Leveque, Rossi (Fratelli d’Italia), Lignani Marchesani (Castello Civica) ed emendata da Paradisi (Pd) 

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità la mozione sulle strisce rosa dei consiglieri Riccardo Leveque, Elda Rossi (Fratelli d’Italia) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). Con l’atto, emendato dalla consigliera Monia Paradisi (Pd), l’assemblea impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta ad “ampliare le strisce rosa presenti in città, a prevedere con apposito regolamento un permesso ad hoc e a sottrarre alle strisce blu, previo accordo con l’EDARCO, negli spazi adiacenti al centro storico ed in altre aree pubbliche limitrofe ad uffici e servizi di pubblica utilità (ambulatori, scuole ecc.), stalli da adibire a parcheggi per mamme in attesa o a genitori con figli minori di due anni”. La consigliera Elda Rossi (Fratelli d’Italia) ha illustrato in aula la amozione evidenziando “l’intenzione di fare in modo che il Comune dedichi particolare attenzione alle donne in gravidanza e ai genitori con figli di età inferiore a due anni, per i quali il nuovo codice della strada prevede stalli rosa per il parcheggio riservati”.

Ricordando come a piazzale Ferri siano già stati predisposti parcheggi rosa, la rappresentante della minoranza ha auspicato che “non appena la redazione del decreto attuativo della legge permetterà al Comune di procedere, ne possano essere istituiti altri cinque in prossimità del centro storico, anche nei pressi di servizi come ambulatori, scuole, uffici postali e comunali, come gesto di sostegno alla genitorialità”. Con riferimento ai dati in calo delle nascite a Città di Castello negli ultimi dieci anni, la consigliera Rossi ha concluso sostenendo che “la previsione di nuove strisce rosa a servizio del centro storico riconoscerebbe e promuoverebbe il valore sociale della natalità, oltre a incentivare la residenzialità delle famiglie nel cuore della città”. Il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ha chiarito che verifiche successive alla stesura della mozione richiedessero di stralciare l’ultima parte delle premesse, dove erano stati erroneamente previsti una gestione e un controllo delle strisce rosa da parte di Edarco.

“Chiediamo un atto di buona volontà da parte dell’Edarco nel concedere gli stalli, anche alla luce di quello che la società ha ottenuto l’anno scorso dal Comune”, ha aggiunto Lignani Marchesani.

Nell’anticipare il proprio voto favorevole, la capogruppo dei Civici X Città di Castello Luciana Bassini ha sottolineato che “sarebbe un gesto di estrema civiltà che il Comune ampliasse le strisce rosa proprio nelle aree limitrofe al centro storico, dove è più utile riservare posti, anche se dubito che questo possa incentivare la natalità come è comunque auspicabile”. La consigliera Monia Paradisi (Pd) ha preso atto delle correzioni annunciate dal consigliere Lignani Marchesani su aspetti che erano stati rilevati dalla maggioranza consiliare, come la vigilanza sulle strisce rosa che spetta alla Polizia Municipale, e ha espresso la piena condivisione della mozione. “C’è una carenza normativa nell’attuazione del Codice della Strada che ha impedito la diffusione di questi parcheggi: ritengo sia importante prevedere degli stalli non solo nel centro storico, ma anche nei pressi di aree dove si trovano servizi di pubblico interesse”, ha sostenuto l’esponente del Pd.

“Concordiamo nel dare mandato alla giunta di incaricare gli uffici preposti non appena la normativa lo consentirà”, ha concluso Paradisi. Il capogruppo della Lega Valerio Mancini è intervenuto per affermare che “è giusto avere attenzione per chi può avere più difficoltà nell’accesso al centro storico ed è importante fare in modo che i nostri bambini possano frequentarlo agevolmente con le famiglie”.

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