Il riconoscimento del contributo delle donne alla crescita politica e sociale del Paese passa anche attraverso i nomi delle vie e dei luoghi pubblici. A Città di Castello, però, solo il 5% della toponomastica è dedicata a personaggi femminili. Di questa disparità si sono resi ben conto gli studenti dell’Istituto Tecnico Franchetti Salviani i quali, dietro invito e con la collaborazione della locale sezione dell’Anpi e dello Spi Cgil, hanno intrapreso un percorso di ricerca volto alla valorizzazione e alla riscoperta di figure importanti di partigiane, sindacaliste e donne della Costituente, con l’intento di intitolare loro una serie di rotatorie in un percorso stradale che abbraccia il centro cittadino.
Il progetto è stato presentato nella mattina di venerdì 22 aprile presso l’aula magna dell’istituto scolastico alla presenza di rappresentanze dell’Anpi e dello Spi Cgil, nonché dell’assessora alle politiche scolastiche del Comune di Città di Castello, Letizia Guerri.
Il percorso ha preso avvio dall’analisi della situazione attuale, che rivela la scarsissima presenza delle donne nello stradario cittadino, come è stato chiaramente illustrato dagli studenti della classe V G AFM CAT, coordinati dalla prof. Giulia Gaggi. La classe IV G CAT , guidata dai professori Simone Palermo e Giovanni Tuscano, ha individuato il percorso viario con le rotatorie proposte per le intitolazioni. Significativamente il percorso andrà a collegarsi con la via delle Scienziate, le cui rotonde sono state intitolate a donne di scienza a seguito di un progetto simile, realizzato alcuni anni fa dallo stesso Istituto Tecnico.
A seguire le classi IV B Chimico, IV E Grafico e IV D Informatico, coordinate rispettivamente dai docenti Federica Barni, Urbano Pierucci e Raffaella Camicia, hanno illustrato le biografie di partigiane, sindacaliste e donne della Assemblea costituente. Gli studenti hanno raccontato all’uditorio, con video e presentazioni, le vicende interessanti e coinvolgenti di donne che hanno speso la loro vita ed il loro impegno nella lotta per la Liberazione, per i diritti dei lavoratori e le lavoratrici, per la giustizia e l’uguaglianza.
Anna Maria Pacciarini, presidente della sezione dell’ANPI di Città di Castello, e Patrizia Venturini, segretaria della Lega Spi CGIL dell’Alto Tevere, si sono complimentate con gli studenti e gli insegnanti per il contributo significativo che il lavoro svolto fornisce al riconoscimento del ruolo femminile nella crescita politica e sociale dell’Italia, e per la capacità della scuola di svolgere il ruolo fondamentale di educazione alla cittadinanza attraverso il coinvolgimento attivo e partecipe dei giovani.
Il progetto prevede un’ulteriore, necessaria fase operativa con la presentazione alla Commissione toponomastica del Comune della proposta di intitolazione delle otto rotatorie ad altrettante donne, individuate tra i nomi di cui hanno illustrato le vicende.
“In definitiva – commentano Anpi e Spi Cgil – un’iniziativa che coniuga coinvolgimento e collaborazione, propositività e ricerca, cittadinanza e consapevolezza”.