Il consiglio comunale ha approvato a maggioranza il rendiconto di bilancio relativo all’esercizio finanziario 2021, che si è chiuso con un risultato di amministrazione pari a 25 milioni 621.538,92 euro e un avanzo libero di 2 milioni 403.566,01, che sarà a disposizione per l’esercizio finanziario 2022. Nel 2021 sono state registrate entrate complessive pari a 95 milioni 111.416,86 e spese per 88 milioni 309.202,45, con un avanzo di competenza 6 milioni 802.214,41. L’amministrazione comunale ha effettuato pagamenti per 87 milioni 67.907,09 euro e riscossioni per 86 milioni 267.869,85, con un saldo di cassa al 31 dicembre 2021 positivo di 4 milioni 563.037 euro. Le parti accantonate sono state pari a 17 milioni 615.375,56 euro, fra le quali il fondo crediti di dubbia esigibilità con 16 milioni 581.757,28 euro finalizzato a salvaguardare lo stock di residui attivi da incassare a tutela del bilancio e il fondo contenzioso di 660.000 euro. I residui attivi per crediti esigibili sono stati pari a 39 milioni 640.354,56 euro, dei quali oltre 5 milioni incassati ad oggi, mentre quelli passivi sono di 14 milioni 849.233,04 euro, dei quali circa 9 milioni già pagati ad oggi ai fornitori.
Le parti vincolate sono 5 milioni 585.661,55 euro, distinte tra vincoli da leggi e principi per 292.522,46 euro, vincoli da trasferimenti per 3 milioni 368.235,57, vincoli da finanziamenti per 1 milione 265.084,59 e vincoli dell’ente 659.818,93 euro, mentre la parte destinata agli investimenti è stata di 16 milioni 935,80 euro. Nel 2021 sono state applicate risorse vincolate a vario titolo per 4 milioni 37.588,51 ed è stato applicato avanzo libero dall’esercizio 2020 per 660.731,49 euro. Nell’ambito dell’applicazione dell’avanzo vincolato, 649.667 euro sono stati destinati ad agevolazioni sulla TARI, che sommate a quelle già previste hanno portato le agevolazioni complessive per famiglie e imprese a quasi 900.000 euro. Il recupero dell’evasione fiscale si è attestato a quota 1 milione 455.100 euro, di cui 968.474 per l’IMU e 238.947 euro per la TARI. Lo stock del debito residuo si è attestato a 25 milioni 176.014,06 euro.
Nel 2021 sono stati contratti nuovi prestiti per 1 milione 188.556,33 euro e ne sono stati rimborsati per 847.310,58 euro, con un esborso di oneri finanziari per 789.648,62 euro (con un’incidenza dell’1,87 per cento in rapporto alle entrate accertate dei primi 3 titoli a fronte di un limite imposto dal TUEL del 10 per cento). Le spese correnti complessive sono state 37 milioni 312.537,33, con una contrazione rispetto al 2020 di 3 milioni 65.373,88 euro riconducibile al trasferimento del lascito Mariani all’azienda sanitaria locale. Le spese in conto capitale hanno sviluppato tra impegni propriamente di competenza, pari a 4 milioni 647.583,40 euro, e impegni assunti o reimputati al 2022, per 9 milioni 386.529,45 euro, un ammontare complessivo di investimenti per 14 milioni 34.112,85 euro, di cui 6 milioni 364.526 per le scuole e 2 milioni 57.294 euro investiti in valorizzazione dei beni culturali.