Durante l’ultimo Consiglio Comunale è stato approvato il rendiconto di gestione dell’anno 2021. Per questa
Amministrazione si tratta di un atto più formale che politico, essendosi insediata soltanto a fine anno.
Soltanto in una piccolissima parte abbiamo condizionato la gestione del 2021, ma siamo comunque
soddisfatti del documento e delle risultanze contabili che sono andate in approvazione.
Abbiamo approvato un rendiconto sano, rispettoso di tutti i vincoli normativi e con entrate e spese
consuntivate sostanzialmente in linea con le previsioni iniziali.
Nonostante la chiusura difficile del bilancio di previsione 2022, questo rendiconto ci lascia un po’ di ossigeno
grazie ad un avanzo di amministrazione libero di 256 mila Euro circa.
Si tratta di un avanzo “sano”, che non deriva dalla incapacità di spendere quanto preventivato a bilancio,
quanto piuttosto dal recupero di crediti del passato. In un gergo più tecnico, si tratta di un avanzo che non
deriva dalla gestione di competenza ma dalla gestione in conto residui. Una parte dell’avanzo, poi, deriva
dalla certificazione che il Comune ha inviato al Ministero per il riconoscimento delle maggiori spese sostenute
e delle minori entrate percepite, legate all’emergenza Covid-19, riferite all’annualità 2021.
La normativa statale, per certi aspetti un po’ controversa, ci lascia altre risorse a bilancio legate all’emergenza
covid-19, che possono essere spese soltanto in minima parte, vista la fine dello stato di emergenza nazionale.
L’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI), tuttavia, sta spingendo il Governo e il Parlamento affinché
queste risorse possano essere impiegate nel 2022 per le nuove emergenze sociali ed economiche, ovvero
l’aumento esponenziale del costo di gas, dell’elettricità e delle materie prime.
Ci auguriamo che le richieste dei Comuni siano accolte, in modo tale che anche il Comune di Sansepolcro
possa avere un po’ di respiro e possa impiegare altre risorse per i servizi ai cittadini, così come per le nuove
emergenze sociali.