Sono oltre 250 gli atleti che domenica 22 maggio prenderanno parte nel centro storico di Montone alla quarta edizione delTorneo per arco storico e tradizionale, organizzata dal Gruppo Arcieri Malatesta in collaborazione con la Pro loco montonese.
Dopo due anni forzati di stop legati alla pandemia, incoraggiati dal successo delle edizioni passate, gli Arcieri Malatesta tornano ad organizzare una delle tappe del campionato italiano FITAST (Formazione Italiana Arco Storico e Tradizionale) che attrae arcieri da tutta Italia.
Gli atleti in costume medievale coloreranno la piazza e i vicoli del borgo durante la mattina di domenica confrontandosi con i 20 bersagli realizzati dal gruppo arietano dislocati in vari punti del paese. La gara vedrà la partecipazione del Giudice di gara federale Cesare Matteini, che vigilerà sulla regolarità e sicurezza della manifestazione.
Il tiro con l’arco a Montone è una tradizione ormai quarantennale con gli arcieri che saranno anche quest’anno protagonisti di un torneo a loro dedicato durante la Festa della Santa Spina.
Il Gruppo Arcieri Malatesta, dopo qualche anno di inattività, si è ricostituito nel 2015 e da allora ha ampliato notevolmente i suoi iscritti puntando molto sui giovani. Il Gruppo conta oggi più di 20 iscritti che ogni settimana, anche durante l’inverno, si cimentano con questo sport altamente educativo ottenendo risultati di rilievo a livello nazionale, come il secondo posto ottenuto da Marco Bocchini nel campionato italiano di Foggia Storica lo scorso ottobre nella finalissima di Ascoli.
La gara di Montone è una delle più attese del Campionato Nazionale per la sua particolarissima location, che permette agli arcieri di passare una piacevole giornata di sport facendo un salto indietro nella storia nella cornice veramente incantevole di uno dei Borghi più belli d’Italia.
Programma domenica 22 maggio:
Ore 7.30 ritrovo presso giardino Porta del Verziere, Corso Garibaldi;
ore 8.30 formazione pattuglie e controllo materiali;
ore 9.00 inizio manifestazione.
A seguire premiazione alla Rocca di Braccio.