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ErmGroup Pallavolo San Giustino perde al tie-break l’incontro con la Stadium Mirandola e sfuma la promozione A3

ErmGroup Pallavolo San Giustino – Stadium Pallavolo Mirandola : 2-3 (25-21; 21-25; 19-25; 25-21; 10-15)

Una strepitosa stagione quella dei boys della ErmGroup Pallavolo San Giustino, vincitori del campionato di serie B/M girone F, imbattuti tra le mura domestiche da novembre 2021. Ieri però non ce l’hanno fatta e con l’amaro epilogo hanno visto sfumare il sogno chiamato serie A3. La Stadium Pallavolo Mirandola ha avuto la meglio e si è aggiudicata l’incontro al tie-break, salendo così di categoria. 

Il palazzetto di via Anconetana era gremito di tifosi che hanno supportato dall’inizio alla fine i loro beniamini; record di visualizzazioni anche per la diretta trasmessa sulla pagina facebook della Pallavolo San Giustino. 

Fischio d’inizio alle ore 18:00 e Mirandola si porta subito avanti, ma grazie al muro di Cipriani su Dombrovski i boys agganciano gli  ospiti raggiungendo la perfetta parità (3-3). Entrambe le squadre sono in equilibrio e concedono poco; il primo break per San Giustino arriva con l’attacco di Skuodis (8-6) e con la pipe di Conti i biancoazzurri mantengono il vantaggio (9-7). Mirandola è determinata a vincere e rincorre i boys tornando in parità (17-17). Grazie all’attacco vincente di Cipriani i biancoazzurri respirano un pò (19-17) e dalla panchina avversaria viene richiesto il primo time-out. Alla ripresa Mirandola affila gli artigli e questa volta è Bartolini a richiamare i suoi. Il giro di boa arriva con l’ace di Cipriani e Dall’Olio “gioca” la carta time-out tentando di spezzare la striscia positiva dei padroni di casa. San Giustino è perfettamente in partita e alla ripresa allunga ancora; con il muro vincente di Muscarà e l’ace di Cipriani i boys di Bartolini chiudono il set 25-21. Sicuramente in questa fase di gioco è stato decisivo il turno in battuta di Cipriani che ha piazzato i due ace.

Alla ripresa S. Giustino parte in leggero svantaggio ma fin dalle prime battute arriva il break con Cipriani (6-4) e con il pallone piazzato da Conti le lunghezze di vantaggio diventano tre (7-4). Mirandola sotto di un set si rimbocca le maniche agganciando i boys. Sul 10-12 Bartolini richiama i suoi dalla panchina ma una volta tornati in campo Mirandola continua a portare a segno i punti. In questo frangente il muro avversario è pesantissimo e le lunghezze da recuperare diventano 5. Di nuovo muro vincente di Mirandola, questa volta su Conti e Bartolini sfrutta anche il secondo time-out. San Giustino non reagisce; murato anche l’attacco di Stoppelli (12-20). Recupera qualche punto la squadra di casa e Dall’Olio tatticamente chiama time-out. Grazie all’ace e all’attacco vincente di Cipriani ora i punti da recuperare sono soltanto 4 e ancora per merito di Cipriani i boys arrivano ad un soffio (19-22). San Giustino può ancora farcela ma Mirandola ha la meglio e chiude il set 21-25.

I biancoazzurri non possono più sbagliare se vogliono aggiudicarsi il titolo. Parte nuovamente in vantaggio anche al terzo parziale Mirandola ma con la diagonale di Conti i padroni di casa agganciano gli ospiti (2-2). Entrambe le squadre stanno attente a non commettere errori, procedendo lentamente. Skuodis trova l’ace e si torna nuovamente in parità (7-7). Dopo il muro out di Muscarà Bartolini chiede il time-out; Mirandola è sempre avanti di due lunghezze e San Giustino schiera Sideri al posto di Skuodis. Sul 12-15 per la squadra avversaria Dell’Olio chiama time-out, probabilmente per spezzare la concentrazione di Cipriani al servizio. Il muro avversario continua ad essere incisivo e Bartolini chiama a rapporto ancora una volta i suoi. Alla ripresa Conti porta a segno il punto n.15 e sono cinque le lunghezze da colmare (15-20). A questo punto Cioffi entra in battuta, piazzando un buon servizio, ma i boys non riescono ad essere incisivi e Mirandola chiude il set 19-25, aggiudicandosi la promozione in A3. Ormai i biancoazzurri possono soltanto vincere la partita, onorando il campo.

Bartolini schiera Zangarelli e Daniel che in battuta trova l’ace con l’ausilio del nastro; anche Dell’Olio dà spazio ai suoi e nel corso del set mette in campo le seconde linee ad eccezione di Francesco Ghelfi. Con l’ace di Cipriani (6-3) ed il muro vincente su Bellei i padroni di casa si portano avanti di quattro punti (7-3). Recupera Mirandola che mura l’attacco di Sideri e raggiunge i boys (8-8). Passa in vantaggio la squadra ospite ma i boys riescono a tenere il passo e si torna nuovamente in perfetta parità (18-18). Significativi in questa seconda fase di gioco i due ace piazzati da Sideri che portano i biancoazzurri avanti di tre lunghezze (23-20) . Con l’ace di Zangarelli San Giustino ha la meglio e chiude 25-21. Tutto è rimandato al tie-break, anche se Mirandola è già automaticamente promossa. Al quinto ed ultimo set parte avanti San Giustino, subito agganciata da Mirandola. Bartolini manda in campo Ricci in veste di libero al posto del capitano Marra. In questa fase sono diversi gli errori al servizio, da entrambe le parti. Sideri arriva lungo e sul 5-8 si cambia campo. San Giustino si trova a giocare per la prima volta in casa il quinto set. Continuano a succedersi errori al servizio; Sideri esce e prende il suo posto Cioffi. Skuodis trova il mani fuori portando a segno l’ottavo punto (8-11). L’ace di Shelepayuk su Ricci permette a  Mirandola di arrivare ad un punto dalla vittoria del match; ancora un ace su Ricci e la Stadium vince anche l’incontro (10-15). La società, lo Staff e tutti coloro che hanno la pallavolo nel cuore ringraziano i biancoazzurri per le belle emozioni trasmesse durante questa lunghissima stagione. Bellissime le parole di mister Bartolini : “Mirandola in queste due partite ha giocato meglio di noi, ha una buona organizzazione a muro e in difesa. Noi non siamo riusciti a fare quello che ci eravamo prefissati ma detto questo aggiungo anche che è stata una stagione stupenda. Ringrazio la società perché ci ha messo nelle condizioni di poter lavorare nel miglior modo possibile, ringrazio tutti i ragazzi perchè hanno fatto una regular season strepitosa. Abbiamo giocato 26 partite, ne abbiamo perse soltanto quattro; questi purtroppo sono i play-off, ne vince soltanto una, merito all’avversario. Io dico sempre che lo sport non è la vita, bisogna vedere il bicchiere mezzo pieno perché il pubblico c’è stato, perchè i ragazzi qualcosa di magico l’hanno fatto, siamo arrivati in fondo, soltanto due squadre ce la fanno. Se all’inizio dell’anno mi avessero chiesto di fare una previsione non so se sarebbe stata questa quindi in maniera ottimista dico che adesso è facile ricordarsi questa partita e dimenticare tutto il passato ma io voglio ricordare che questi ragazzi hanno fatto qualcosa di stupendo”.

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