Arcaleni (Castello cambia) “Utilizzare anche gli utili di Sogepu per diminuire i costi Tari, in particolare alle famiglie numerose”

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I nodi cominciano a venire al pettine, purtroppo, anche in tema di tributi. Gli annunci roboanti di contenimento della TARI e gliautoincensamenti sull’eccellenza dell’amministrazione tifernate, lasciano quest’anno il posto a numeri che inequivocabilmente annunciano l’ennesima stangata per le tasche dei cittadini.

Dopo non essere riusciti a esentare l’IRPEF per i redditi da 13.400 a 15milla euro, non si riesce ora a limitare significativamente l’incidenza dei costi della bolletta rifiuti, a dimostrazione del fatto che gli sgravi dell’ anno scorso erano dovuti esclusivamente agli aiuti statali per il Covid.
Se è vero che i calcoli dei costi del servizio di gestione rifiuti dipendono dai parametri definiti a livello nazionale da ARERA, di fatto a livello locale non si sta facendo tutto quello che servirebbe per calmierarli e per rispondere alle necessità delle famiglie più in difficoltà. Ora è evidente che i costi, calcolati dal gestore SOGEPU e approvati da questa amministrazione, sono aumentati di oltre 100.000euro e saranno spalmati su tutti i contribuenti, con un aumento del 4% su utenze non domestiche e con aumenti del 15% e oltre per il 63% delle utenze domestiche, mentre solo il 37% avrà un ribasso. Il nuovo calcolo per la determinazione della tariffa, secondo il principio del numero dei componenti familiari e non più solo sui metri quadri dell’abitazione, danneggerà inevitabilmente le famiglie più numerose. 

Ciò che si potrebbe fare e non si è ancora fatto è l’applicazione della Tariffa Puntuale, sulla quale sia il gestore che l’amministrazione si erano impegnati senza mai lavorarci seriamente. Dai dati ISPRA tale modalità di calcolo, che rispetta il principio “più paga, chi più produce rifiuti” permetterebbe anche di incentivare enormemente la differenziazione, perché riconoscendo la tipologia del rifiuto, penalizza con maggiore tariffa quella dell’indifferenziato. Attiva su oltre mille Comuni italiani, la tariffa puntuale ha dimostrato di poter contenere i costi TARI per abitante, specie per i più virtuosi.

Per affrontare le criticità più impellenti, ho chiesto in Consiglio comunale a Sindaco e assessore che si destinino tutti gli utili del Bilancio Sogepu per garantire uno sgravio Tari per le famiglie in difficoltà, specie quelle numerose. Certo, malgrado gli annunci sugli ottimi conti della partecipata, ad oggi non è dato sapere a quanto ammontano questi utili, ma siamo sicuri che, avendo già superato da un anno la scadenza naturale del proprio mandato e già da un mese la presentazione del Bilancio, l’amministratore unico non tarderà a comunicare quanto Sogepu verserà quest’anno nelle casse comunali. 

Città di Castello, 02.06.2022                                                      

Emanuela Arcaleni, capogruppo Castello Cambia

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