“Sport on Air”, innovativo progetto che si è concluso all’Asp “G.O. Bufalini” rivolto ai bambini dai 5 ai 17, fra laboratori, stadi, piste di atletica e piscine ed ha coinvolto società sportive e scuole

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Dai laboratori ai campi di calcio e di atletica, dalle vasche della piscina ai musei dialogando in inglese con momenti di pausa dedicate alla sana alimentazione. Si è concluso questa settimana il progetto “Sport on Air!” finanziato dal dipartimento delle politiche della famiglia con l’avviso “EduCAre del 2020”. Le attività del progetto sono iniziate a fine agosto 2021. L’ASP GO Bufalini è stata capofila di una compagine che ha coinvolto La Scuola Paritaria Sacro Cuore insieme ad alcune ASD calcistiche: Madonna del Latte, Junior Tiferno Calcio, Virtus San Giustino e GS Lama insieme con il CNAT ’99 e l’Atletica Libertas.

La attività previste da Sport on air! sono state dedicate alle bambine e ai bambini dai 5 ai 17 anni ed erano prevalentemente incentrate da una parte nel potenziamento dell’attività sportiva per e dall’altra nella promozione dell’attività sportiva tra i bambini insieme ad abitudini sane nell’alimentazione. Il progetto è nato infatti durante il periodo di pandemia, quando a subire maggiormente i danni del rock down sono stati i bambini. Il progetto, che doveva terminare a fine febbraio ha avuto una proroga a fine maggio ed ha visto i giovani protagonisti, provenienti da mondi completamente diversi, coinvolti in una serie di attività, a partire dall’attività sportiva aggiuntiva insieme con allenamenti in inglese.

I bambini della scuola paritaria del Sacro cuore hanno potuto fare attività di atletica direttamente presso la pista di Città di Castello con sessioni dedicate ai piccoli dell’infanzia e ai piu’ grandi della scuola primaria. Si sono svolti incontri dedicati alla sana alimentazione con sessioni tenute da nutrizionisti e chef dedicati alle ragazze ai ragazzi tesserati ma anche ai loro genitori. Per i tesserati piu’ piccoli sono state organizzate “merende” sane a fine allenamento, con cibo preparato dagli studenti dei corsi di cucina della Scuola bufalini supervisionati dai loro professori. Gli studenti della Scuola Bufalini hanno anche lavorato ad un racconto particolare della loro esperienza preparando una breve guida sulla sana alimentazione e sulle sane abitudini alimentari insieme ai professori di scienze e di Italiano, curando oltre alla stesura del testo anche traduzioni in diverse lingue (cinese, arabo e albanese) in base alle loro origini, hanno condiviso questo lavoro con i loro coetanei tesserati nelle ASD partner del progetto e con i bambini. Insieme con i professori inoltre i ragazzi dei corsi di ristorazione, come piccoli ambasciatori del “ben-essere” in cucina hanno accolto i bambini della scuola dell’infanzia e primaria del Sacro Cuore in incontri dedicati alla cucina presso la sala del Gusto della Scuola Bufalini, hanno preparato con loro la merenda e per poi gustarla insieme.

Il progetto prevedeva oltre a questo anche una proposta che ha coinvolto tutti i bambini e i ragazzi in attività di scoperta della ricchezza culturale offerta dalla propria città. Per i bambini più piccoli l’attività ha visto coinvolto il Museo Malakos di Città di Castello con laboratori dedicati alla chimica e alla ecosostenibilità tenuti direttamente presso la sede della scuola. Per i ragazzi più grandi invece il progetto ha portato i ragazzi a visitare il Museo Burri, dopo la riapertura degli ex-essiccatoi avvenuta marzo di quest’anno. Tutte le attività sono state coordinate dalla Scuola Bufalini, che ha coinvolto oltre ai propri studenti e professori anche i volontari del servizio civile presenti nella loro sede. “ E’ stata un’esperienza di crescita e di confronto per il nostro Ente – dichiara il presidente dell’Asp, “Bufalini”, Giovanni Granci – che ci ha permesso di far vivere ai nostri studenti momenti importanti di confronto con i propri coetanei sentendosi protagonisti di un’esperienza positiva”.

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