Sinergia e collaborazione istituzionale fra Città di Castello e Sansepolcro, due realtà territoriali limitrofe, altotevere umbro e valtiberina toscana, divise dalla geografia ma unite da vincoli storici di amicizia, storia, arte, tradizione e sviluppo economico. E’ questo il senso concreto del primo incontro istituzionale fra i sindaci di Citta’ di Castello, Luca Secondi e Fabrizio Innocenti di Sansepolcro con le rispettive giunte che si è svolto a palazzo comunale destinato a gettare le basi di un proficuo e costruttivo confronto nell’immediato futuro su temi e questioni di interesse comune. Incontro presso la sala consiliare che si è aperto simbolicamente con lo scambio di cortesia di omaggi fra i due primi cittadini: da una parte un volume su Raffaello e dall’altra ovviamente su Piero della Francesca straordinari maestri del Rinascimento che rendono la valle umbra e toscana unica e conosciuta in tutto il mondo.
“Siamo felici di aver condiviso questo primo incontro da tempo in agenda, slittato a causa della pandemia ed ora reso possibile grazie alla volontà comune di iniziare un fattivo percorso di collaborazione istituzionale. La valtiberina e altotevere umbro – ha dichiarato il sindaco di Sansepolcro, Innocenti – dovranno iniziare ad essere considerate come entità territoriali unite anche se divise dai confini regionali. Come avvenuto qualche tempo fa in ambito regionale, fra la Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria, Tesei e il Presidente della Giunta Regionale della Toscana, Giani, anche noi in ambito locale dovremo proseguire sulla strada del confronto permanente per poter contribuire nel nostro ambito al benessere dei cittadini. Abbiamo diverse priorità da affrontare insieme a partire dalle infrastrutture e collegamenti, la ferrovia per esempio, la E/78 “Due Mari”, la superstrada E/45, questioni centrali da anni nel dibattito politico-istituzionale che devono trovare risposte concrete per la nostra comunità locale. Ho ricoperto vari ruoli da dirigente sportivo a Citta’ di Castello, ho tanti amici da queste parti, e quindi sono consapevole avendolo sperimentato, anche prima di fare il sindaco, che questi due comprensori e citta’ assieme alle altre realtà istituzionali della vallata insieme possono fare bene e dare un futuro di sviluppo e ripartenza concreta al territorio nel suo complesso”. “Poi c’è la cultura e l’arte, la storia che ci uniscono, Piero della Francesca e Raffaello per esempio rappresentano una eccellenza mondiale su cui poter lavorare in sinergia”, ha concluso il sindaco biturgense, Innocenti.
Proprio dai progetti già avviati fra le due municipalità il sindaco tifernate, Luca Secondi, intende gettare le basi per il futuro. “Ci sono già progetti che abbiamo avviato in sinergia e che vogliamo sviluppare anche in altri settori. Il confronto al di là dei confini territoriali per noi è essenziale. Lo sviluppo del territorio dipende dalla crescita collettiva ma anche dei singoli comuni. Il progetto Rim, la rete intercomprensoriale del patrimonio museale, artistico e culturale per esempio che vede coinvolti alcuni comuni toscani fra cui Sansepolcro, rappresenta un riferimento già esistente da sviluppare in altri settori. L’incontro di oggi assai proficuo ci consentirà di proseguire nella collaborazione continua al di là degli steccati amministrativi sapendo che l’obiettivo finale è quello dello sviluppo economico, culturale, sociale di una intera vallata e comunità. Un incontro di cortesia istituzionale ma anche di lavoro”, ha concluso il sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi prima della tradizionale foto delle due giunte in sala consiliare e della stretta di mano con il collega Fabrizio Innocenti.