“Da tempo-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega-la Toscana ha deciso d’investire sulla mobilità ciclabile che ritiene non solo strategica per il turismo, ma pure un utile strumento per un diverso stile di vita, sostenibile e salutare.” “In quest’ottica-prosegue il Consigliere-dopo la Ciclovia del Sole, quella dell’Arno e la Tirrenica, ora tocca alla Due Mari che attraverserà le province di Grosseto, Siena ed Arezzo, collegandosi, poi, alla parte umbra, unendo, quindi, il Tirreno con l’Adriatico.”
“L’ipotesi di tracciato per la provincia aretina-precisa l’esponente leghista-interesserebbe, oltre che il comune capoluogo, anche Anghiari, Bucine, Monterchi e Sansepolcro, tenendo presente che, da Arezzo a Sansepolcro, si prevede, dove possibile, il recupero della linea ferroviaria dismessa Arezzo-Umbertide-Fossato di Vico.” “Su tale questione, dunque-sottolinea il rappresentante della Lega-ho ritenuto fosse giusto predisporre un’interrogazione in cui chiedo di conoscere quale sia il cronoprogramma relativo alla parte della predetta opera che riguarda la provincia di Arezzo, per poi definire i fondamentali e successivi livelli di progettazione ed il naturale iter di realizzazione.” “L’amministrazione comunale aretina-conclude Marco Casucci-si è più volte ufficialmente attivata in merito, sia con sopralluoghi che con atti specifici e quindi riteniamo doveroso conoscere, a questo punto, dalla Regione, le tempistiche di effettiva realizzazione della predetta opera.”