Rinnovato il patto di legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale tra la Prefettura di Perugia e il comune di Città di Castello: la sigla dell’importante documento questa mattina a Perugia alla presenza del Prefetto, Armando Gradone e del sindaco, Luca Secondi. Stipulato a Giugno 2016 e successivamente rinnovato una prima volta nel luglio 2018 e poi rinnovato da ultimo il 19 Giugno 2020, questo protocollo definisce una serie di azioni, controlli e monitoraggi a tutela della legalità degli appalti pubblici, nonché delle attività nel campo dell’edilizia, dell’urbanistica e del commercio. Ed è proprio la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata il principale obiettivo delle misure che vengono introdotte e delle quali il Comune di Città di Castello si fa carico con il supporto e coordinamento della Prefettura.
Tra le misure indicate c’è l’estensione delle più rigorose cautele antimafia. “Il rinnovo del patto di legalità che abbiamo sottoscritto oggi rappresenta un ulteriore consolidamento della rete istituzionale, delle forze dell’ordine, di Polizia, coordinato dal Prefetto di Perugia, tesa a rafforzare la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità e creare sempre di più una vera e propria cultura della legalità diffusa ad ogni livello a partire dalle scuole, punto di riferimento fondamentale assieme alla famiglia per le giovani generazioni”, ha dichiarato il sindaco, Luca Secondi, nel ricordare i progetti e gli interventi messi in atto dal comune sul versante del controllo del territorio con la video-sorveglianza anche in collegamento fra comuni diversi dell’altotevere umbro e toscano e dai varchi che verranno posizionati presto all’entrata della supestrada E45. “Il ruolo della Prefettura di Perugia, delle forze dell’ordine e di polizia, per il comune la municipale, è fondamentale per creare una squadra coesa che punta ad un’unica direzione, al rispetto della legalità, alla prevenzione e al controllo del territorio”, ha concluso il sindaco Secondi nel ringraziare il Prefetto Gradone per la presenza continua e concreta accanto alle istituzioni sempre per il bene dei cittadini e della comunità locale”.