Spettacolo fino all’ultimo tuffo nella piscina comunale di Città di Castello per il XXV Meeting Nazionale Tifernum Tiberinum organizzato dal Cnat’99, che ha chiuso ieri l’edizione record 2022 con 900 atleti in acqua e 2.000 persone complessivamente presenti. Sotto gli occhi del testimonial d’eccezione Stefano Battistelli, tornato sabato a Città di Castello 36 anni dopo la vittoria del primo titolo italiano nei 1.500 stile libero e dopo la fortunata preparazione con la nazionale delle Olimpiadi di Seul che lo portarono a vincere con il bronzo la prima medaglia maschile dopo Novella Calligaris, in vasca è stata sfida all’ultimo centesimo in ogni batteria per l’alto livello dei nuotatori, capaci di prestazioni davvero importanti che hanno esaltato tecnici, compagni e tifosi. Ad aggiudicarsi la manifestazione è stato il Nuoto Club Azzurra 1991 di Bologna, che ha preceduto sul podio la Rari Nantes Roma e il Centro Nuoto Bastia, portacolori umbro che con i propri atleti si è ben distinto tra le 45 società iscritte provenienti da 10 regioni. Giornate di sole meraviglioso hanno accompagnato le imprese sportive dei giovani tra i 10 e i 20 anni di età in gara, tra le migliori promesse del panorama nazionale, che a Città di Castello hanno cercato di superarsi per qualificarsi ai campionati italiani. A primeggiare con le migliori prestazioni tecniche assolute sono stati Tommaso Baravelli del Nuoto Club Azzurra 1991 con 775 punti nei 200 rana e Costanza Coconcelli, la primatista italiana nei 100 misti, con 829 punti nei 100 delfino.
Tra i nuotatori di casa del Cnat’99 i migliori sono stati Dino Gutano, vincitore del premio memorial Astelio Gentiletti e Martina Rubiu, che si è aggiudicata il premio memorial Mauro Masciarri. “Gli amici del Cnat’99 ci hanno regalato davvero un fine settimana straordinario, con l’emozionante ritorno a Città di Castello di un campione come Stefano Battistelli in una cornice di giovani nuotatori e famiglie davvero straordinaria, che ha veramente offerto una bellissima immagine della nostra piscina comunale, ancora tra le migliori in Italia dopo 40 anni”, sottolinea l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, rimarcando anche “l’importante promozione sportiva e turistica per il territorio assicurata dalla manifestazione, con numeri veramente altissimi e tutte le strutture ricettive piene”. A condividere la soddisfazione è anche il presidente del Cnat’99 Federico Cavargini, che nel ringraziare Comune, Polisport e Sogepu per il supporto all’organizzazione dell’evento, sottolinea “la felicità e l’orgoglio di essere tornati al grande nuoto agonistico con un’edizione così ricca di bravissimi giovani da tutta la Penisola”. “A Città di Castello abbiamo visto alcuni tra i migliori nuotatori italiani – puntualizza Cavargini – che hanno regalato spettacolo, ma sono stati soprattutto d’esempio per i nostri giovani, che si sono misurati ad alto livello e hanno avuto l’opportunità di imparare tanto, ripartendo con entusiasmo dopo due anni di sacrifici nel nome della passione per il nuoto”.