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Rinnovata la collaborazione della sezione CAI di Città di Castello con la Cooperativa Sociale la Rondine

La Cooperativa La Rondine, che opera ormai nella Regione Umbria e Toscana in attività Socio Riabilitative e Socio Sanitarie all’interno dei suoi servizi rivolti prevalentemente a ragazzi diversamente abili, Anziani e utenti psichiatrici, ha sviluppato una rete con altri soggetti del territorio atti all’inclusione, all’autonomia, all’autostima, attraverso attività di Montagnaterapia.
La Cooperativa La Rondine vuole sempre più creare non solo servizi puramente assistenziali, ma servizi propositivi e attività, perché questi soggetti disagiati hanno sempre più bisogno di protagonismo attivo e partecipazione ad attività di carattere inclusivo per fare sempre più parte della nostra Società.


Su questa linea, abbiamo già attivato da anni con la Sezione CAI di Città di Castello una proficua collaborazione con il coinvolgimento nelle attività prevalentemente escursionistiche di persone con problemi socio assistenziali. Il percorso è iniziato con “La Casa di Francesco”, rivolto a minori con problemi di disagio sociale, per poi proseguire quest’anno con persone aventi difficoltà di tipo fisico o cognitivo.
Grazie al CAI di Città di Castello, Abbiamo svolto 3 uscite nei mesi di dicembre 2021 e poi marzo e maggio 2022 nelle colline intorno a all’Alta Valle del Tevere, prendendo come riferimento anche l’abbondanza di riferimenti culturali e storici della nostra zona:


1) Dal parco della Montesca a Uppiano passando per l’eremo di Buon Riposo.
2) Percorso ad anello sopra a Vallurbana, nei pressi della pieve di Santa Felicita.
3) Percorso ad anello con partenza dalla Badia di Uselle, con visita alla chiesa e poi visita al mulino medioevale di Renzetti. La giornata si è conclusa con il pranzo presso lo stesso mulino.
Hanno partecipato alle escursioni alcuni ragazzi Down e altre persone con vari problemi di disabilità, tra cui 5 ospiti della struttura residenziale di Villa Igea, insieme agli operatori e ad una decina di soci CAI. Le difficoltà non sono mancate, in particolare per organizzare dei percorsi adatti a tutti e nello stesso tempo anche interessanti, ma poi tutte le uscite si sono concluse con la soddisfazione di tutti. In particolare è stato per tutti i soci CAI molto gratificante che gli utenti abbiano continuato a parlare delle escursioni nei giorni successivi, sempre con molto interesse. Il programma prevede di organizzare altre uscite appena dopo la pausa estiva.
Quindi, per chiudere, un ringraziamento speciale va al Presidente CAI Sez. Città di Castello Dott. Moravio Del Gaia, al Responsabile della Commissione della Montagnaterapia Dott. Franco Biagioni, e a tutti gli amici del CAI di Città di Castello, con l’impegno di rivedersi per un prossimo programma.

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