Tale progetto è stato posto in essere per evitare fenomeni di allagamento in via Morandi in caso di intense precipitazioni. L’intervento si rende possibile grazie a un contributo di 100mila euro erogato dal Ministero dell’Interno.
Il fosso Rio a monte della strada è attualmente interrato, sarà rimesso a cielo aperto attraverso la rimozione di detriti con la creazione di un canale a cielo aperto che avrà la lunghezza di circa 50 metri, una larghezza di circa 5,5 metri e una profondità di 3 metri. Saranno quindi rimosse le tubazioni attualmente interrate e che risultano inadeguate per il regolare deflusso delle acque. Il canale andrà a ricongiungersi allo scatolare di raccolta delle acque presente a valle lungo via Morandi. Sempre nel tratto posto a valle si procederà a una risagomatura e una ripulitura delle sponde del fosso Rio, oltre alla costruzione di due scogliere, una posizionata all’imbocco della congiuntura con lo scatolare che passa sotto via Morandi e l’altra nella zona posizionata nella parte superiore.
“Sono lavori attesi da anni che finalmente vedono la luce – dicono il sindaco Luca Carizia e l’assessore ai Lavori pubblici, Alessandro Villarini – Questi interventi permettono di apportare modifiche per la sistemazione del fosso Rio e sono volti a una soluzione dei fenomeni di allagamento di via Morandi nei giorni in cui avvengono notevoli temporali, andando così a risolvere alcune situazioni che daranno normalità a tutta l’area vicina a dove si svolgono le operazioni. I lavori che sono partiti questi giorni si aggiungono a quelli già attuati davanti al Palazzetto dello Sport cittadino che hanno portato alla sistemazione della condotta fognaria. A questo si aggiungono altri interventi di riqualificazione nell’area, come quelli che hanno portato a una rigenerazione della Pineta Ranieri e del Bosco del Macchione che hanno apportato significative sistemazioni degli argini del Fosso Rio e dei suoi attraversamenti”.