Sansepolcro, è polemica su l’abbattimento di ventisei piante in varie zone della città, la ricostruzione del gruppo consiliare Adesso

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ADESSO: “VENTISEI (26!) piante verranno abbattute in città, di cui VENTUNO (21!) in Viale Vittorio Veneto, quattro ai Giardini di Piero e una a Porta del Ponte. Intervento dolorosissimo, non doloroso come detto dall’amministrazione, ma quello che ci preoccupa davvero è il dopo!” Partiamo dai fatti, iniziando dalla tristissima fine: Lunedì 11 Luglio inizieranno i lavori per
l’abbattimento di 13 piante in Viale Vittorio Veneto. Nei tre mesi successivi altre 11: 6 in Viale Vittorio Veneto, 4 ai Giardini di Piero della Francesca e 1 a Porta del Ponte. Entro i sei mesi successivi altre 2 piante, in Viale Vittorio Veneto. Il computo totale degli abbattimenti dunque, ammonta a ventisei (26) piante, di cui ben ventuno (21) in Viale Vittorio Veneto;
Potremmo evidenziare il fatto che la delibera del consiglio comunale del 16 Giugno, che trattava, tra i tanti temi inseriti, marginalmente anche questo, è stata proposta e votata senza che la relazione tecnica sullo stato delle piante fosse pubblicamente consultabile e messa agli atti.


Potremmo evidenziare il fatto che abbiamo fatto immediatamente richiesta, inviata in data 22 Giugno via PEC e messa agli atti, di ottenere tale relazione. E che il sindaco ha confermato, nella sua risposta del 4 Luglio, anch’essa messa agli atti, che la relazione definitiva era ancora “in corso di svolgimento”, basando così la decisione di un taglio così “doloroso” solo su una “bozza
dello studio fornita in via preliminare”.

Qui sotto uno stralcio della risposta del Sindaco alla
nostra richiesta di avere accesso alla relazione tecnica:


“…è in corso di svolgimento, tramite una ditta specializzata, la redazione della Verifica di stabilità delle alberature del giardino di Piero della Francesca. La ditta ha fornito, in via preliminare una bozza dello studio, dal quale risulterebbe la necessità di provvedere ad interventi di messa in sicurezza di alcune delle piante presenti, interventi che in alcuni casi potrebbero richiedere anche l’abbattimento. Al momento sono in corso ulteriori approfondimenti terminati i quali i tecnici incaricati provvederanno a consegnare in via definitiva la Valutazione Finale, con le prescrizioni in ordine agli interventi da effettuare.

In seguito a ciò questo ente provvederà ad inviare tale documentazione alla Soprintendenza di Arezzo, per le valutazioni di competenza, e sulla base di quanto indicato si procederà, all’esecuzione dei lavori necessari alla messa in sicurezza…” – 4 Luglio 2022. Potremmo evidenziare che tale relazione e’ stata inviata, dopo nostra insistita richiesta, solo in
data 8 Luglio, ossia ieri, a tre giorni dai primi tagli.


Non contestiamo il fatto che, magari, le piante siano così malate da richiedere un taglio urgente. Certo, avremmo auspicato che la relazione tecnica fosse stata resa pubblica a tutti i soggetti interessati a questo tema, in modo da poterne verificare il contenuto. Ma non ce n’è stata possibilità in quanto, con un post su Facebook datato 5 Luglio ore 9.31, il Comune di Sansepolcro aveva già pubblicamente annunciato: “Abbattimento: Un intervento doloroso, ma assolutamente necessario”.


Quello che vogliamo evidenziare invece è che, al momento dell’abbattimento, avremo solo una PROMESSA di ripiantumare nel prossimo inverno tutte le ventisei piante tagliate, senza però che sia stato messo agli atti alcun piano tecnico di ripiantumazione, con i relativi tempi di attuazione. Sappiamo bene in passato come è andata con la sostituzione delle piante tagliate dalle amministrazioni precedenti, di qualsiasi colore e forma. Lo potete tranquillamente vedere facendo una passeggiata per la nostra città; da Viale Fatti, Viale Diaz, a Via dei Visconti e tante altre, piene di ceppi e crateri lasciati vuoti.


Sappiate dunque che noi aspetteremo l’inverno, per vedere se davvero questa è
un’amministrazione “del fare”, come si è autodefinita, o è “del chiacchierare”, cosa che sarebbe
gravissima su un tema così importante quale il verde pubblico, la cui tutela è un dovere
fondamentale di un amministratore, onere sancito anche dalla nostra costituzione.
Se nel giro di qualche mese non ci saranno ventisei nuove bellissime piante a ornare le nostre
strade, il nostro prossimo comunicato sul tema avrà tutte le foto degli ulteriori ventisei ceppi
lasciati in giro per la nostra città.

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