Dal palcoscenico dell’Ariston, dagli studi della Rai, dai “red carpet” del cinema internazionale, alla sala del consiglio comunale, applauso finale per Vincenzo Mollica, poliedrico giornalista, scrittore, disegnatore, autore, conduttore televisivo, volto e voce “simbolo” del Tg1 e tanto altro, che da ieri sera, con votazione unanime dei presenti, ha ottenuto la cittadinanza onoraria di Città di Castello. Il massimo consesso cittadino è stato chiamato a votare una proposta di delibera, frutto di un dettagliato lavoro preparatorio della Commissione Affari Istituzionali e della sua presidente, che ha recepito l’indicazione formulata, a nome dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello, dal Presidente, Gianfranco Bellini, che quest’anno festeggia vent’anni dalla nascita con Valentina, “icona” delle storie di Guido Crepax, la protagonista assoluta della 20/a edizione della mostra nazionale del fumetto, Tiferno Comics, in programma a Città di Castello dal 10 settembre al 23 ottobre. Il legame di affetto e riconoscenza reciproca fra Mollica e Citta’ di Castello, attraverso la sua “creatura”, la mostra del fumetto cresciuta di fama e appeal anno dopo anno, si è consolidato al punto tale da essere riconosciuto ed apprezzato da tutta la cittadinanza. “Tanto successo – si legge nel documento approvato all’unanimità – è stato possibile soprattutto grazie all’impegno della direzione artistica delle mostre curata dal giornalista Vincenzo Mollica, ideatore di mostre dedicate sia a illustri autori (Prat, Manara, Cavazzano, Giardino, Pazienza, Jocovitte e altri), che a personaggi del fumetto (Tex, Topolino, Diabolik, Lupo Alberto e altri), facendo sì che crescessero fino a diventare ad oggi un punto di riferimento per il mondo del fumetto d’autore. Considerato che le motivazioni del riconoscimento possono essere il successo dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello che si è riverberato a favore della Città contribuendo a farla conoscere anche quale “capitale” del Fumetto d’autore.” Il legame fra Citta’ di Castello e Vincenzo Mollica e la moglie Rosaria Maria affonda le radici anche nella storica amicizia con due grandi giornalisti tifernati, Carlo Fuscagni (già direttore di Rai1), Sandro Ceccagnoli (per anni punto di riferimento del Tg1 Rai scomparso il 24 settembre 2019 ) e tanti altri direttori di Tg di Mediaset e altre emittenti, con cui Mollica ha scritto e immortalato sul piccolo schermo pagine di storie della città e delle sue eccellenze.
A Vincenzo Mollica, la cittadinanza onorari, votazione unanime dei presenti il consiglio comunale accoglie la proposta formulata dall’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello
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