Il fascino e la magia, l’eleganza e il rigore, la bellezza e l’austerità delle tradizioni della cavalleria saranno di scena a Città di Castello con la partecipazione eccezionale della Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato alla Mostra Nazionale del Cavallo, in programma sabato 10 e domenica 11 settembre al parco comunale Alexander Langer.
L’evento intreccerà le radici della storia di una delle manifestazioni equestri più antiche in Italia, con origini che risalgono al 1032 quando a Città di Castello in onore del patrono San Florido presero il via celebrazioni con fiere di merci e bestiame, giostre, palii, corse di cavalli, e di un corpo che è erede e custode della millenaria consuetudine dei reparti cavallereschi di scandire le marce con squilli di tromba.
Sabato 10 settembre, alle ore 18.00, gli appassionati potranno ammirare nel centro storico tifernate la suggestiva fusione tra musica ed equitazione che caratterizza le esibizioni della Fanfara a Cavallo: i 23 elementi diretti dal sostituto commissario Silverio Mariani, maestro responsabile del corpo, guideranno in sella a meravigliosi cavalli grigi una sfilata di artisti equestri, cavalieri e amazzoni tra i palazzi e i giardini rinascimentali che custodiscono le opere di Raffaello, Signorelli e Alberto Burri.
La Fanfara della Polizia di Stato sarà poi tra le stelle dello show equestre serale firmato da Nico Belloni che si terrà nell’anfiteatro del parco Alexander Langer alle ore 21.00 di sabato 10 e domenica 11 settembre: con i brani del repertorio musicale classico e contemporaneo, nella difficile e suggestiva sincronia tra esecuzione strumentale e cavalcata, il reparto aprirà gli spettacoli nei quali si esibiranno alcuni dei più acclamati artisti equestri del panorama nazionale.
L’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo sottolinea la soddisfazione per “il grande privilegio di poter ospitare la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, un regalo che, grazie al fondamentale supporto dell’amministrazione comunale di Città di Castello e alla vicinanza della Polizia di Stato alla nostra comunità, è stato possibile fare a tutti i tifernati che vogliono bene alla manifestazione e l’hanno sempre seguita, anche in anni difficili come quelli segnati dalla pandemia nei quali è stata promossa in forma ridotta”.
Per la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, recentemente protagonista al Palio di Siena, l’esibizione pubblica di Città di Castello sarà una delle prime dopo lo stop forzato imposto per due anni dal Covid-19 e segnerà il ritorno alla Mostra Nazionale del Cavallo, dove ha debuttato nel 2016.
Scheda. La Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, che ha sede a Roma presso la Caserma “La Marmora” in Trastevere, è alle dipendenze del Centro di Coordinamento dei Servizi a Cavallo e Cinofili della Polizia di Stato ed è erede e custode delle più antiche tradizioni della cavalleria. La Fanfara a Cavallo propone un’immagine altamente suggestiva ed una straordinaria fusione tra la musica, arte dei suoni, e l’equitazione, una tra le più antiche e nobili discipline sportive. Sono pochi i Paesi al Mondo che possono vantare una tradizione di questo genere, viste anche le notevoli difficolta che comporta cavalcare e suonare nello stesso momento.
Alcuni cavalli infatti, vengono condotti con il solo uso delle gambe del cavaliere, assicurando le redini alle staffe in modo che gli strumentisti possano avere le mani libere per suonare. La Fanfara a Cavallo nasce in seno agli antichi reparti a cavallo su iniziativa di coloro che svolgevano funzione di trombettiere. E’ frutto di inveterata tradizione che gli ordini venissero scanditi da squilli di tromba. Fu così che alcuni elementi, nelle pause di addestramento e liberi dal servizio, improvvisarono marce militari con strumenti a fiato e percussioni. Era inoltre d’uso che i trombettieri montassero cavalli a manto grigio, così da essere facilmente individuati dal comandante di reparto. E’ per questo motivo che ancora oggi vengono impiegati cavalli con lo stesso mantello.
La Fanfara è preposta come scorta d’onore allo Stendardo Nazionale concesso al Reparto a Cavallo nel 1965 in occasione del 113° anniversario della fondazione delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Attualmente è diretta dal sostituto commissario Silverio Mariani, laureato in tromba al conservatorio “Licinio Refice” di Frosinone, che, superando la tradizione musicale tipica della Fanfara a cavallo basata sull’esecuzione di sole marce di cavalleria, ha rinnovato il repertorio del gruppo musicale, inserendo brani che spaziano dalla musica contemporanea alla musica classica.