Conclusa l’edizione 22 diChiostri Acustici tra Umbria e Toscana, a Cerbaiolo nel comune di Pieve santo Stefano, l’utimo appuntamento

Data:

Si è conclusa la IX Edizione dell’iniziativa Chiostri Acustici tra Umbria e Toscana nel suggestivo eremo di Cerbaiolo nel Comune di Pieve Santo Stefano domenica 21 agosto dove si è esibito alla fisarmonica Federico Gili.
Tanta la partecipazione a tutti e 13 gli appuntamenti in spazi suggestivi dell’Alto Tevere Umbro Toscano. A seguire i concerti sia i numerosi turisti presenti nel nostro territorio ma anche i cittadini residenti – spiega l’ideatrice Catia Cecchetti – che hanno così avuto modo di riscoprire le bellezze del proprio patrimonio culturale.


Molto gradita la novità di questa edizione e cioè l’adesione all’iniziativa del Museo Diocesano di Gubbio per il naturale coinvolgimento della Diocesi eugubina: evento salutato con entusiasmo dal Vescovo Luciano Paolucci Bedini.
Sempre presenti ai singoli eventi gli amministratori, sindaci o assessori al ramo dei comuni coinvolti: di Città di Castello, Citerna, Montone, San Giustino, Monte Santa Maria Tiberina, Pietralunga, Umbertide ed anche dei quattro Comuni della Regione Toscana, Anghiari, Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano ed Aboca Museum.


Due mesi intensi dal 15 luglio al 21 agosto che hanno visto la valorizzazione a San Giustino di Villa Graziani, del giardino di Piero antistante al Museo di Aboca a Sansepolcro e delle piazze, Umberto I a Monterchi, del Castello a Monte Santa Maria Tiberina e Scipione Scipioni a Citerna; del Teatro Dante a Sansepolcro e delle chiese di Sant’Agostino ad Anghiari, di Santa Maria a Pietralunga e dell’Eremo di Cerbaiolo a Pieve Santo Stefano. Oltreché naturalmente dei chiostri del Museo Diocesano di Città di Castello, del Museo Diocesano di Gubbio, di San Francesco a Montone e ad Umbertide.


Gli eventi tutti molto partecipati hanno dato agli artisti la possibilità di esprimersi al meglio con concerti (di musica classica, pop, lirica e jazz) e interessanti anche i percorsi di visita guidati promossi da Aboca Museum. Notevoli le musiche jazz eseguite dal Trio Santiago – Pierotti – Benvenuti e dal 4et Soul&Jazz con Laura Falcinelli – Alessandro Cristofori – Diego Perugini – Daniele Cerofini; molto applaudito anche il Djelem do Mar Trio con Fabia Salvucci e Sara Marini (voci e tamburi a cornice), Lorenzo Cannelli (voce, lauto cretese, pianoforte, symphonia) e il gruppo composto da Ramberto Ciammarughi al pianoforte, Fabio Zeppetella alla Chitarra e Ares Tavolazzi al contrabbasso. Particolare spazio è stato dato anche agli artisti e alle scuole locali come la Scuola comunale “G. Puccini” di Città di Castello diretta da Mario Cecchetti con un concerto per arpa, flauto, clarinetto, chitarra ed anche la Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone diretta da Francesco Fulvi, fino all’esibizione del biturgense Lorenzo Tosi all’organo e di Gianfranco Contadini al violino e Paolo Fiorucci alla fisarmonica. Grande partecipazione anche per le musiche eseguite dal Quartetto Tarab con Martina Tedeschi e Francesco Corrado ai violini e Matilde Giorgis alla viola, Emma Biglioli al violoncello.

Senza dimenticare le esecuzioni di artisti di levatura internazionale come l’English Chamber Choir diretto da Guy Protheroe e lo spettacolo “Madame Butterfly” promosso dalla Fondazione Puccini e dalle Manifatture Sigaro Toscano S.P.A.
Una formula questa dei Chiostri Acustici consolidata che piace al pubblico e che verrà riproposta con novità ed elementi aggiuntivi nella sua X edizione nel 2023 per valorizzare al meglio il patrimonio locale di straordinario interesse artistico-culturale e spirituale.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Numeri da record per il servizi DigiPASS della Zona Sociale 1

I DigiPASS della Zona Sociale 1, nella nuova veste...

Venerdì 29 novembre 2024 alla Carducci la presentazione  del libro “Umbria Segreta” di Vittoria Garibaldi 

Circolo Culturale  “ Luigi Angelini ” Venerdì 29 novembre 2024...

Per le feste, giocate con il “Mercante del Borgo”

“Il Mercante del Borgo”. Si chiama così l’originale proposta...