La scomparsa a 93 anni del “Commendatore” Antonio Gasperini, Grande Ufficiale della Repubblica, capitano e pioniere della nascita della zona industriale, poliedrico tifernate doc che si è distinto in diversi settori della comunità locale per generosità, dedizione e senso di appartenenza – Il sindaco: “ci ha lasciati un pezzo di storia significativa di questa città. Lo ricorderemo con affetto e gratitudine”.
Cordoglio anche del Presidente del Consiglio comunale e condoglianze alla figlia Alessandra, al genero Eros e la nipote Elisa
“Voglio esprime il mio personale cordoglio e quello dell’amministrazione comunale per la scomparsa del Grande Ufficiale, Antonio Gasperini, tifernate conosciuto ed apprezzato prima di tutto per la sua umanità, generosità e poi per i numerosi ruoli che ha svolto nel corso della sua vita nel settore dell’economia e industria, nel volontariato, alla guida di associazioni di categoria, istituti bancari ed altri ambiti della comunità locale e regionale.
Un vero e proprio simbolo della nostra città che amava tanto e di cui era orgoglioso e autorevole rappresentante anche nelle numerose occasioni in cui l’ha rappresentata spesso a fianco delle istituzioni. Esempio di laboriosità e rettitudine nell’azienda fondata agli inizi degli anni sessanta nella zona industriale, che assieme ad altri grandi imprenditori tifernati, ha contribuito a far nascere e sviluppare all’insegna della prosperità e lavoro. Gasperini ha rappresentato per intere generazioni anche un simbolo per l’impegno senza sosta nel volontariato, alla testa della sua amata Avis sempre vicino a coloro che soffrono ed hanno bisogno di aiuto.
Oggi, ne sono sicuro, tutta la comunità tifernate si stringe attorno alla famiglia, alla figlia Alessandra, alla nipote Elisa ed al genero Eros Colcelli, con un caloroso abbraccio, in segno di gratitudine e solidarietà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco di Città di Castello in riferimento alla scomparsa, oggi, all’età di 93 anni, del Grande Ufficiale, Antonio Gasperini. Al messaggio di cordoglio del sindaco e condoglianze alla famiglia si unisce anche il Presidente del Consiglio comunale a nome del massimo consesso cittadino nel ricordare “un tifernate illustre che ha fatto la storia della sua amata città e della comunità locale”.