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Calcio prima categoria: La Virtus San Giustino raggiunta nel finale dal Promano, sfuma l’aggancio a quota 10 

1-1
VIRTUS SAN GIUSTINO: Matteaggi C., Nofri, Osmani (32’st. Adreani), Carbonaro, Martini, Matteaggi L., Tomassini, Petruzzi (24’st. Boncompagni), Pica, Capanni, Nocentini (18’st. Milani L.). All. Tulipani.
PROMANO: Meozzi, Cecci (27’st. Ermabor), Foto (35’st. Antinori), Agri, Pescari L., Barry, Carini, Pannacci, Cavigli, Nardoni (12’st. Fabbri), Bruschi (12’st. Boateng). All. Pescari.
Arbitro: Tiberini di Perugia.
Marcatori: 10’st. Pica, 48’st. Pescari L.
Note: espulsi per doppia ammonizione Carini al 7’st. e Carbonaro al 44’st.

Pareggio-beffa per la Virtus San Giustino che viene raggiunta nel recupero da un non trascendentale Promano. Due punti buttati via da parte dei giallorossi dopo una prestazione sicuramente non convincente: nonostante ciò, il solito Pica (al settimo centro in 4 gare) aveva portato avanti i suoi con una zampata sottomisura a inizio ripresa, subito dopo che il Promano era rimasto in inferiorità numerica per la giusta espulsione di Carini.

La squadra di Tulipani, ancora priva di due elementi importanti a centrocampo come Bianchi e Dini, non è riuscita a gestire il pur minimo vantaggio, non concretizzando le occasioni (poche) nella ripresa e, soprattutto, cedendo su una palla inattiva con Pescari bravo sottomisura a battere Matteaggi. Insomma, una gara che ha deluso i tifosi giallorossi che stavano per gustarsi nonostante tutto la terza vittoria di fila di Nofri e compagni.

Un passo indietro rispetto alle ultime gare al cospetto di un Promano che sembrava fin dall’inizio alla portata della Virtus, con Pica nel primo tempo (23′ e 47) vicinissimo a realizzare la rete del vantaggio. All’inizio della ripresa l’espulsione di Carini e il successivo spunto vincente del bomber sembravano poter indirizzare l’incontro verso un successo pur legittimo, ma la Virtus non gestiva a dovere, restava in 10 al 44′ per l’espulsione di Carbonaro (doppio giallo), coi tifernati del patron Rodrigo Bei determinati a crederci fino in fondo.

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