Il decreto-legge 30 aprile 2022, n. 36 riguardante “Ulteriori misure urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”, entrato in vigore il 1° maggio 2022 e convertito con modificazioni dalla legge 29 giugno 2022, n. 79, ha previsto, all’art. 43 del Capo VII dedicato alle Disposizioni in materia di giustizia,l’istituzione – presso il Ministero dell’economia e delle finanze -del Fondo per il ristoro dei danni subiti dalle vittime di crimini di guerra e contro l’umanità per la lesione di diritti inviolabili della persona, compiuti sul territorio italiano o comunque in danno di cittadini italiani dalle forze del Terzo Reich nel periodo tra il 1° settembre 1939 e l’8 maggio 1945.
In questo modo l’Italia ha inteso assicurare continuità all’Accordo con la Repubblica Federale di Germania reso esecutivo con decreto del Presidente della Repubblica 14 aprile 1962, n. 1263, con una prima dotazione di 20 milioni di euro per l’anno 2023, nonché di euro 11.808.000 per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026.
Così come previsto dal comma 6 e con le modifiche apportate in sede di conversione, atta salva la decorrenza degli ordinari termini di prescrizione, le azioni di accertamento e liquidazione dei danni di non ancora iniziate alla data di entrata in vigore del decreto sono esercitate, a pena di decadenza, centottanta (180) giorni dalla medesima data e la decadenza è dichiarata d’ufficio dal giudice.
Perciò entro la fine di ottobre è ancora possibile, anche ove non fosse mai stato celebrato un processo, promuovere un’azione di accertamento e liquidazione del danno a favore di figli o persone comunque legittimate (ad esempio, i nipoti nella qualità di eredi della vittima).
Resta ferma la facoltà per le parti, sentita l’Avvocatura dello Stato di raggiungere una definizione mediante transazione.
Poiché i militari britannici del 78° Special Investigation Branch (un’unità investigativa dell’esercito alleato inglese) registrarono l’uccisione da parte di soldati tedeschi di almeno 39 civili avvenuta nell’estate 1944 tra Sansepolcro e Pieve S. Stefano (ma il numero reale delle vittime è superiore), è interesse dare informazioni alla cittadinanza prima che spirino definitivamente i termini per promuovere una tale azione (termine ultimo: 27.10.2022).
Per tale motivo, vista la perentorietà dei termini di decadenza, chi fosse interessato (eredi compresi) ad avere maggiori informazioni sulla possibilità di domandare il risarcimento, è invitato a partecipare ad un incontro informativo che si terrà Venerdì 07.10.2022 ore 18,00 presso la sala del circolo ACLI di Sansepolcro in via XX Settembre n. 127.